Il direttore del Palermo Rino Foschi, intervenuto in esclusiva ai microfoni di Tifosipalermo.it, si è detto fiducioso in vista della sfida contro il Cosenza: “I ragazzi li ho visti molto bene e sono motivati. Bene anche l’allenamento di oggi, mi ispirano grande fiducia. Sono consapevoli delle difficoltà e di tutto ciò che succede attorno”.
“Hanno creato un grande legame, è un ottimo gruppo. Basta vedere come hanno sofferto per Chochev. Ne hanno parlato tutto il tempo, l’infortunio è stato molto pesante. Il Cosenza ci darà filo da torcere, è una squadra che era partita con un obiettivo (la salvezza n.d.r.) e potrebbe invece arrivare oltre”.
“Noi sentiamo maggiormente la pressione, perchè loro vincendo potrebbero ottenere un risultato da sogno e giocheranno spensierati, noi invece rischiamo di perdere tutto e questo non può e non deve accadere. Non siamo presuntuosi ma siamo ben consapevoli della nostra forza”.
Sui nazionali: “Un vantaggio o uno svantaggio? Il calcio è bello perchè opinabile, io credo sia sempre una motivazione in più per un calciatore – afferma Foschi a TifosiPalermo.it -, Puscas ha fatto un gran gol e tornerà a Palermo carichissimo. Poi se giocherà o meno non lo so, talvolta bisogna capire che si è più utili dalla panchina che da titolari”.
Capitolo Lo Faso: “Titolare? Si vedrà. Dovrà essere bravo a cogliere la prima opportunità che gli verrà concessa. Noi conosciamo bene Simone, sappiamo il suo valore, è un nostro patrimonio e lui sa la nostra considerazione nei suoi confronti. Era andato a Firenze con delle aspettative, purtroppo è stato parecchio sfortunato ma quando è tornato l’abbiamo riaccolto con piacere”.
“In questa settimana inizialmente l’avevo visto molto serio in faccia, negli ultimi giorni invece aveva un gran sorriso. L’importante è che lui abbia prospettiva e che sappia che il Palermo crede senza dubbio nelle sue qualità”.
Infine una piccola battuta su Follieri: “Perchè non ho risposto a suo padre? Perchè non mi interessa, rispondere vorrebbe dire dare attenzioni che non sono importanti al momento. Ormai è diventata una cosa all’ordine del giorno e non va bene, io sono concentratissimo sul finale di stagione e sulle cose che vanno fatte per portare il Palermo in A. Abbiamo bisogno del supporto dei tifosi e anche della stampa. Se saliremo in A sarà un tassello importante per la carriera di ognuno di noi”.
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Quindi non si parla più di vendita della società, dopo aver detto abbiamo preso le quote ma abbiamo già un compratore, se morti fallisce nella vendita abbiamo diverse opportunità, entro due settimane chiudiamo la vendita ora invece l’importante è andare in serie A e poi si vedrà ma il 31 maggio le garanzie per l’iscrizione chi le darà forse zampa?