Foschi

Il presidente rosanero Rino Foschi è intervenuto in conferenza stampa, diverse giornate frenetiche trascorse alla ricerca dei fondi necessari ad evitare la penalizzazione. Un nuovo ruolo, rispetto a quello di direttore sportivo, che lo vede protagonista più in riunioni ed incontri che non sul campo.
Queste le sue dichiarazioni in conferenza:

Sulla squadra: ”Con i ragazzi? Parliamo continuamente, sempre. Sanno che la situazione non è facile ma è un gruppo spettacolare, sono tutti li pronti a dare sempre il massimo, comunque”

Come ho fatto ad acquisire le quote? Gliele ho prese di prepotenza. Questi inglesi potevano essere denunciati e arrestati, alla fine hanno pure chiesto dei soldi ma hanno ceduto perché era mio diritto avere le quote.

Sulla riapertura degli abbonamento: ”Faremo delle iniziative sui prezzi e altro ma adesso è difficile riaprire la campagna abbonamenti problemi burocratici”

Gli inglesi ”Quando ho capito che gli inglesi non erano affidabili? Il primo giorno che sono arrivati, l’ho capito subito. Quando ero in mercato, avevo giocatori in canna, già c’era tutto fatto, contratto e tutto, venivo puntualmente bloccato. Volevo fare dei movimenti, avevo delle idee bellissime per rinforzare la squadra. Un giorno mi è arrivata una chiamata dove mi dicevano che Holdsworth era venuto al campo a farsi le foto. Successivamente si era pure cambiato il titolo nominandosi direttore sportivo. Mi è arrivata voce che non dovevo più fare nulla, non dovevo muovermi. Ho subito delle cose assurde. Il ragazzo Gunnarson? Mi hanno praticamente minacciato di depositare il contratto. Adesso si allena.

Gli inglesi ci hanno mandato le spese. Tutti vogliono soldi, l’ex presidente Richardson vuole 900000 euro per il disturbo. Vi rendete conto? Ha comprato il Palermo e ora chiede pure un rimborso spese. Sui siti ho visto che date spazio ancora a sta gente. E la chiamo ”sta gente”. Hanno ancora spazio ed è una cosa assurda. Hanno fatto i pagliacci, hanno rovinato la situazione, hanno chiesto pure soldi. Ma vi rendete conto dell’assurdità? Faccio fatica a credere quello che sto raccontando. NON PARLATEMI PIU’ DI QUESTI INGLESI! Non voglio saperne più nulla, mi hanno fatto ammalare. Di loro ho già detto tutto, loro sono andati oltre, io ho i fatti in mano, ho spiegato i danni che hanno fatto”.

Su Zamparini e la cessione: ”Zamparini doveva darlo via al Palermo, per forza, non ha capito bene il momento. Se mi ascoltava quel giorno di due anni fa prima che mi dimettessi forse eravamo qui tutti insieme in un’altra situazione. Adesso ha sbagliato, ma adesso non c’entra più con il Palermo. Vi sto dicendo la verità.  Gliel’ha data per 10 euro. Poi appena dovevano mettere i soldi, oltre che non metterli, li hanno pure chiesti. Sembra di essere in un film. Tutte le cose belle degli anni di Zamparini sono stati dimenticati dagli ultimi tre anni. Dalla brutta gestione di questi ultimi anni”.

Su Sagramola: ”Sagramola non c’entra niente. E’ un amico della famiglia Mirri, Sagramola non ha nessuna funzione nel Palermo. Mirri quando ha pensato ad investire ha pensato di chiamare e chiedere aiuto a Sagramola. Fa parte quindi della famiglia Mirri ma non c’entra nulla con il Palermo calcio. 

I bonifici sono partiti? Per quanto so io si, ma adesso allora mi tocco (sorride, ndr). In giornata arriveranno i bonifici.

Sulla nota audio e quel famoso Renzo? Era una nota audio mandata ad un mio amico, ero particolarmente commosso. Lui l’ha messa in giro e anche mia moglie si è arrabbiata con me (sorride, ndr)

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