Stellone traballa, si riscalda Rossi
Palermo in crisi ma resta primo
Lo Spezia ferma il Brescia e i rosanero non perdono la vetta ma la squadra è in difficoltà e la società nel caos
Palermo in crisi,Stellone in bilico. Il prescelto è Delio Rossi
La gara col Foggia è decisiva, ma il problema è che il club ha già due tecnici a libro paga
I dubbi di Foschi. Organico ridotto,congelate le cessioni. Gli inglesi avrebbero voluto Mihajlovic
Questi i titoli del Giornale di Sicilia, oggi in edicola
Benedetto Giardina analizza il momento negativo del Palermo e le incertezze del ds Foschi che avrebbe già contattato Delio Rossi dopo la gara con lo Spezia. La partita col Foggia potrebbe diventare una sorta di ultimatum per Stellone i cui rapporti con Foschi si sono incrinati dopo il caso Paganini.
“Qualche bullone è saltato, ma la panchina ancora non crolla. Che Stellone rischi il posto, però, è un dato di fatto…Sembra infatti che la linea societaria sia quella di dargli un’altra chance, per non buttare all’aria quanto di buono fatto nel girone d’andata. Se non dovesse andar bene, il prescelto per la sostituzione è Delio Rossi.Foschi lo avrebbe contattato già dopo il pareggio di La Spezia…Non è una questione economica, né tantomeno di cuore. È una questione societaria,perché se nemmeno chi è dentro ha capito perfettamente cosa sta succedendo in viale del Fante, figurarsi chi assiste a certe situazioni da lontano.”
Secondo il giornale un grosso freno è rappresentato dalla possibilità di scrivere un terzo allenatore a libro paga che attualmente vede il Palermo pagare circa 2,3 milioni lordi per tutta la stagione.
“Per Foschi è un dramma perché nelle condizioni in cui si trova il Palermo non può nemmeno intervenire sul mercato, anzi si è ritrovato costretto a chiudere le porte alle uniche due cessioni che aveva in mente di fare dopo l’addio di Struna. Ma come può oggi pensare di dar via Accardi e Ingegneri, se sono gli unici difensori da portare in panchina?”
E gli inglesi? Scrive Giardina:
“Già, gli inglesi, che cosa diconodel tecnico? Probabilmente, per dare un segnale di rottura col passato,
avrebbero voluto portarne uno loro sin da subito. In realtà un nome già l’avevano ed era quello di Sinisa Mihajlovic, ora diretto verso Bologna. Al di là dell’opportunità in Serie A, però, il tecnico serbo non è mai stato una reale opzione per il Palermo. Ha legami con gli agenti che operano per Richardson e compagnia, ma allenare tra i cadetti non è mai stata un’ipotesi presa in considerazione“.
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