Stefano Trinchera, classe ’74, ex difensore e oggi attuale Ds del Cosenza. E’ stato uno dei grandi artefici del ritorno in B del Cosenza, il club calabrese dopo 15 anni è ritornato in cadetteria, si deve dire, grazie anche alla sapiente gestione dell’ex Ds di Virtus Francavilla e Lecce. Il Ds del club calabrese, è intervenuto l’altro ieri ai microfoni di Zonacalcio.net e, oltre a commentare l’attuale situazione della formazione allenata da Braglia, ha espresso la sua opinione in merito a quanto accaduto quest’estate. Ha pronunciato anche alcune parole sul problema, sempre più rilevante, del razzismo presente nel calcio italiano. Di seguito parte delle sue dichiarazioni:

“Quanto è accaduto in quest’estate è stato un disagio per l’intero sistema calcistico italiano, dobbiamo tornare ad essere un’eccellenza mondiale di questo sport, e credo che Gravina sia la persona più qualificata per dare slancio al nostro movimento.”

“Il razzismo nel nostro calcio è un problema che parte da lontano, che trova le sue radici sul piano educativo, inoltre si percepisce troppa esasperazione intorno al calcio che poi in qualche modo viene strumentalizzata da parte dei pseudo-tifosi.”

Sul Cosenza…

”Stiamo dimostrando di essere all’altezza della categoria, dispiace per alcuni punti persi nei minuti finali, dove hanno inciso degli episodi sfortunati. Per il resto soprattutto nell’ultimo periodo abbiamo espresso delle ottime prestazioni.”

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