Ci avevano detto che entro il 30 dicembre quel preliminare sarebbe diventato un “atto di trasferimento definitivo” .
Come appare evidente, con molta probabilità la scadenza non potrà essere rispettata. E questa è la prima!
Ovviamente ce lo aspettavamo visto l’immobilismo di questi giorni ma considerato soprattutto che la Pelican House Mining, (la società quotata in Borsa che funge da veicolo) si riunirà solo il 2 gennaio per il cambio di nome e ragione sociale (in Sport Capital Group). E quindi nessuna sorpresa, anzi. Sorprendente invece che ieri allo stadio non si è vista l’ombra di un inglese. Macedoni, sloveni, bulgari, svizzeri, bosniaci, rumeni, si , ma erano amici e parenti dei giocatori. Inglesi, quelli che hanno comprato (dice Zamparini), nessuno , nemmeno a pagarli. Però è tutto a posto, dice il patron, tutto fatto.
Se io dovessi comprare un’auto usata, andrei a vederla, controllarla, chiedere informazioni. Insomma manifesterei un qualche interesse. Chi deve comprare una società di calcio invece neanche si fa vedere e neanche comunica qualcosa in nessun canale social o privato che sia. Silenzio assoluto. E in questo silenzio-assenza imbarazzante, c’è una squadra che continua a vincere nel vuoto societario. senza presidente, con un patron che ha firmato un preliminare di vendita e con i nuovi possibili acquirenti assenti e silenziosi.
E sta per cominciare il mercato invernale che può diventare una minaccia perché se non si interviene sui conti immettendo soldini freschi la situazione presenta “evidenti difficoltà per far fronte alle obbligazioni in essere a partire dal mese di gennaio 2019”
Non lo diciamo noi, lo ha detto Baker Tilly Revisa, la società che ha analizzato il bilancio rosanero. Qual è la minaccia? Che senza nuovi soldoni l’unica risorsa per continuare la stagione è fare cassa con i giocatori in organico. Occhio!
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Sono discorsi scontati anche questa è andata.
Gradirei che mettessero fino a questo teatro.
Basta illudere.