Lo spettacolo deve andare avanti, sempre e comunque. Questa è la regola. In Russia ieri si è andati oltre il limite. Si è stabilito ieri un nuovo record: la partita di calcio del massimo campionato tra Enisej e Akhmat Grozny si è giocata a meno 19 gradi. Quasi duemila spettatori a Krasnoyarsk nello stadio della matricola siberiana. I giocatori hanno rischiato la polmonite e di questo si è lamentato il tecnico della squadra cecena Rashid Rakhimov che in conferenza stampa dopo la partita del 16° turno della Prem’er Liga finita 1-1 ha detto: “Ci hanno detto che la temperatura in campo era -14,9 gradi per poter giocare mentre in città il termometro segnava i -19. Non capisco questo giochino, e chi è stato a riscaldare il termometro per impedirci per regolamento di non entrare in campo. I giocatori hanno rischiato la polmonite ma tanto questo non interessa a nessuno.  Onestamente, indipendentemente dal risultato, qualunque esso sia, rimango dell’opinione che sia impossibile giocare in tali condizioni meteorologiche”.

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