45 presenze e 3 reti in Serie A e 242 presenze e 36 reti in Serie B: questa è la scheda calcistica di “Topolino” o “Tanino” Vasari, ex attaccante del Palermo.
Fu uno dei protagonisti della storica promozione in Serie A nella stagione 2003/04, segnando la sua unica rete stagionale nell’ultima partita del campionato contro il Bari, sotto i suoi tifosi, entrando a partita in corso. Il palermitano classe 1970 ci teneva tanto a lasciare il segno per dedicare questo traguardo al padre scomparso a causa di un male incurabile. Per quell’annata, il ds Rino Foschi lo convinse ad accettare di ritornare nel capoluogo siciliano facendogli rinunciare all’ingaggio di 500 milioni di lire che percepiva con il Cesena.
Vasari, l’arrivo a Palermo
Infatti, viene inizialmente acquistato nel 1995 per più di 200 milioni di lire restando per due stagioni giocando su ottimi livelli nel Palermo dei picciotti ritrovando Ignazio Arcoleo, principale artefice del suo arrivo in rosanero. Esordisce con il Palermo nella partita di Coppa Italia contro il Parma, segnando la doppietta finale nel 3-0 con cui i rosanero vinsero la partita. Ha vestito anche le maglie di Cagliari, Sampdoria e Lecce.
Vasari oggi
Cambia campo, ma sempre nei pressi dello Stadio Renzo Barbera: lì ha aperto un panificio.
“Fin da piccolo ho sempre lavorato facendo tanti sacrifici, ma poi ho avuto la fortuna di giocare a calcio. Ho fatto il barista, il carnezziere, il barbiere, cercando sempre di portare la pagnotta a casa. Adesso sento di aver fatto la scelta giusta lavorando qui, sopratutto perchè siamo tutti in famiglia. Sicuramente era meglio correre sulla fascia, però la partita settimanale con gli amici me la faccio sempre.”
E’ anche un grande amico del comico Ficarra… “Abbiamo una squadra assieme e ci divertiamo, però se giochiamo contro, lui perde e lo sa (ride, ndr)”.
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