Palermo

Il Palermo più brutto ed inconcludente per la partita più “facile” ed importante della stagione. E dire che ieri sera contro il Padova sarebbe servita “solamente” una squadra normale. Ed invece di normale non c’è stato proprio nulla. I rosanero hanno giocato un primo tempo che definire imbarazzante ci sembra un eufemismo tant’è che nei primi 45 minuti di gioco da salvare c’è solamente il gol del vantaggio di Trajkovski aiutato nell’occasione da una deviazione di un avversario. Poi il buio più totale costato il pari dopo pochi secondi realizzato da Pulzetti. E solo il rigore incredibilmente sbagliato da Capello, che ha calciato tra le braccia di Brignoli, ha evitato a cinque minuti dal riposo l’inatteso tracollo.

Nel secondo tempo quantomeno l’atteggiamento di Bellusci e compagni è stato decisamente diverso ma di occasioni pulite il Palermo ne ha avute ben poche. A nulla è servito lo scriteriato assalto finale messo in atto da una squadra in preda alla confusione totale come il suo condottiero che nulla è riuscito a trasmettere ai suoi uomini. A Stellone imputiamo oggi tanti, troppi errori. Certo in Italia siamo tutti allenatori però riteniamo che sarebbe bastato fare la cosa più semplice. Non hai Jajalo squalificato? Sostituiscilo con, che so un Fiordilino di questi, e lasci tutto come si trova piuttosto che cambiare completamente la formazione finendo per schierare troppi giocatori fuori ruolo.

Oggi siamo convinti che sarebbe davvero bastato pochissimo ma il Palermo non ha fatto neanche questo. Mai ci era capitato di ascoltare dai tifosi avversari il coro “noi vogliamo questa sconfitta”. Questo basterebbe per capire come le condizioni era tutte a favore dei padroni di casa anche se spesso le partite “facili” diventano le più difficili. Se poi ti chiami Palermo sei un maestro nel complicarti sempre la vita e la storia purtroppo ce lo insegna.

Adesso al Palermo per andare direttamente in serie A, a meno di qualche scivolone del Lecce, servirà vincere tutte e quattro le prossime partite. Se ciò dovesse accadere ai salentini non basterebbe fare lo stesso considerato che dovendo riposare finirebbero a pari punti con i rosanero che verrebbero premiati dal vantaggio nello scontro diretto. Ma per come è andata ieri pensiamo ad una partita alla volta per non rimanere scottati come tante, troppe volte è accaduto negli ultimi anni.

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