Il Palermo è davvero un affare come ha sostenuto in questi giorni Daniela De Angeli? E se sì, per chi? In questo momento, in considerazione di tutti i problemi che ha la società rosanero proprio un affare non ci sembra. I circa 47 milioni di euro di debiti sono un passivo pesante. Ma siamo dell’idea che il Palermo può essere si un affare ma solo ad alcune condizioni. O forse è un affare anche oggi ma solo per chi non ha un euro. Pensate che stia farneticando e che la mia sia solo una provocazione? Possibile, anche se provando a ragionare su fantomatici compratori una cosa appare chiara. Il Palermo da alcuni è purtroppo considerata una mera operazione speculativa. Mi spiego meglio. Acquistare oggi la società di viale del Fante al costo di 10 euro più l’accollo dei debiti è un’operazione che può provare a mettere in piedi chiunque. Basta essere bravi con le parole, provare a darsi una credibilità ed il gioco e fatto. Ma Ccà nisciuno è fesso dicono a Napoli. L’operazione che qualcuno vorrebbe imbastire è probabilmente la seguente: “comprare” il Palermo e sperare che vada in serie A. Se così fosse non servirà immettere capitali propri in questa operazione perché gli introiti generati dalla promozione permetterebbero ai nuovi proprietari di sanare interamente la situazione. A questo punto la società oggi presieduta da Rino Foschi potrebbe essere messa in vendita generando verosimilmente un guadagno per chi avrà messo in piedi questa operazione certamente superiore ai 30 milioni di euro. Ditemi voi se non sarebbe questa una mera speculazione. E se andasse male? E chissene frega penserebbero i “nuovi” proprietari. I debiti non li paghiamo e buonanotte ai suonatori, leggasi a chi ha davvero a cuore le sorti del nostro tanto bistrattato Palermo che fallirebbe miseramente. Siamo pazzi e ci siamo fatti troppi film? Vista la caratura di alcuni personaggi non crediamo. Ma noi speriamo sempre che arrivi presto il tanto agognato principe rosanero e che gli avvoltoi vengano messi in fuga.
