Un paio di anni fa un mio amico che viveva nel mondo del calcio professionistico mi ha detto: “Sai qual è la cosa più onesta del calcio? Il pallone!”.

Da allora è diventato un mio credo, non lo dimenticherò mai. Vista così, la sentenza di ieri va bene.

Con tutto il marcio che circonda il mondo del calcio, con la politica sportiva che spesso riesce a fare più danni della politica “normale”, è andata bene. Ci hanno rispettato. Non saltare sulla sedia, spiego meglio.

È ovvio che sia stata una sentenza politica e non giuridica. Perché il diritto lasciava spazio ad una doppia interpretazione dei fatti… quindi l’esito è stato dettato da valutazioni assolutamente politiche. E ci hanno rispettato.

Certo, hanno trovato un bel compromesso che sana tante cose, come le urla del Foggia, i possibili ricorsi della Salernitana e la fretta della Lega di B nel voler giocare subito i play-off.

È come se avessero detto: “Ok, abbiamo sbagliato tutti, la Lega che ha avuto premura, il Palermo che forse qualche anno fa non aveva i bilanci perfetti. Quindi troviamo un accordo e andiamo avanti”.

Un compromesso. E va bene così! Ed ha ragione Salvatore Tuttolomondo quando cita il vecchio detto “Meglio perdere che straperdere”.

Ed il  Palermo non farà ricorso, ammettendo tacitamente qualcosa. Il Palermo però non ha perso, è stato ritenuto colpevole e quindi condannato. Soltanto che la pena adesso sembra più giusta. Va bene così!

Perché se vogliamo sperare in un calcio poco poco più pulito, è giusto che chi sbaglia paga. Il giusto però!

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2 Commenti

  1. La parte finale del suo scritto mi trova parzialimente d’accordo “……..è giusto che chi sbaglia paga….”. Però dovrebbero pagare anche i controllori della covisoc che all’epoca dei fatti dovevano vedere e non hanno visto. Mi auguro che sia la decisione definitiva.

  2. sano concetto DOTT. CANGEMI ma dimentichiamo un particolare che ZAMPARINI non e’ stato ancora giudicato e condannato . ingiustamente ancora ai domiciliari perche’ secondo il mio parere non esistono piu’ le tre condizioni per cui un cittadino possa restare ai domiciliari . dopo l’eventuale condanna si potra’ parlare di falso in bilancio.di questa brutta pagina ne sentiremo parlare ancora. comunque senza ombra di dubbio e’stata una sentenza politica e sociale e va bene cosi.

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