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Il Prossimo ostacolo, lo Spezia

 

Appena compiuto lo scempio di aver quasi irrimediabilmente perduto la possibilità della promozione diretta in serieA (a meno di clamorosi suicidi sportivi di Brescia e Lecce che hanno la probabilità di realizzarsi quante ne ho io di essere nominato Papa), ecco un altra partita delicata per mantenere almeno il terzo posto che concede  qualche vantaggio   in piu nei playoff: Palermo-Spezia che si giocherà domani 1 Maggio alle ore 12,30 al Barbera (a proposito  un caloroso ringraziamento va allo  scienziato  in lega che si è inventato giorno e orario di questa partita).

L ‘attuale società ligure è stata rifondata il 17 luglio 2008  con l’intervento dell’amministrazione della città spezzina, che per garantire la continuità della tradizione calcistica locale volle riprendere  il testimone dello Spezia Calcio 1906: quest’ultimo, al termine del campionato di Serie B 2007-08, si era classificato al 21º posto, retrocedendo quindi in Serie C1, ma tale risultato sportivo fu invalidato dalla mancata iscrizione alla nuova stagione.

Nell’agosto del  2008 la nuova società è stata acquistata da Gabriele Volpi, già patron della Pro Recco, ed è stata ammessa nel girone A della Serie D venendo poi ripescata in Lega Pro Seconda Divisione il 31 luglio 2009.

Nella stagione 2011-2012 vince il campionato e viene promosso in serie B dove continua a militare anche attualmente sotto la presidenza di Stefano Chisoli e la direzione in panchina dall’inizio stagione del marsalese Pasquale Marino.

Occupa attualmente la  settima posizione in classifica con 46 punti  frutto  di 13  vittorie, 8 pareggi e  12 sconfitte, con  48 reti all’attivo e 42 al passivo ed è reduce dal pareggio  casalingo col Perugia per 1-1

Pur non annoverando fra le sue fila grossi giocatori (i più noti sono il portiere La Manna, l’ex rosa Terzi e la punta Galabinov), lo Spezia può a buona ragione essere definito un avversario di spessore,  in lotta per i playoff che però non sono per nulla sicuri e dopo le ultime prestazioni dei rosa lasciano l’ambiente siciliano molto in apprensione.

Non ci resta che continuare a sperare, nonostante le prestazioni a dir poco deludenti, per usare un eufemismo, della squadra e gli oscuri presagi che il deferimento della procura federale di recente notificata adombrano su questa società.

Che qualcuno lassù possa  ancora amarci, per parafrasare  il titolo di un vecchio film americano.

Pino Abbate

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