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Brutta sconfitta per il Palermo che dopo essere andato in vantaggio si fa rimontare dalla Salernitana ed inizia il girone di ritorno come peggio non poteva. Una gara giocata senza testa e senza cuore davanti a  6.674 spettatori, chi si aspettava infatti di rivedere il tanto atteso ritorno dei tifosi rosanero al Barbera è rimasto probabilmente deluso, dopo il tam tam dei giorni scorsi solo in pochi hanno risposto presente, in tanti hanno preferito vedere la partita da casa.

Stellone schiera il 4-3-2-1 con Trajkovski e Falletti alle spalle dell’unica punta Moreo. Prima frazione di gioco abbastanza equilibrato, con i giocatori delle due squadre che recitano a memoria gli schemi tattici dei rispettivi allenatori. La Salernitana attacca bene, difetta però nelle transizioni difensive lasciando ampi spazi al Palermo che ne approfitta e diventa micidiale nei contropiedi.

La squadra rosanero gioca bene, da capolista e trova il gol del vantaggio al 17′  con Mato Jajalo che dall’interno dell’area di rigore raccoglie un cross di Haas deviato dalla difesa ospite e mette il pallone in rete alle spalle del portiere avversario. Al 26′ il Palermo fallisce l’occasione di raddoppiare con Rispoli, che dopo aver percorso tutta la fascia destra e saltato il suo diretto avversario invece di servire Trajkovski, tutto solo davanti la porta, preferisce sparare su Micai che devia la palla in calcio d’angolo. Padrona del campo, dopo la rete il Palermo diventa troppo lezioso, rallenta i ritmi di gioco e permette alla Salernitana di alzare il suo baricentro.
Il pareggio della campani arriva al 41’, a segno il diciannovenne Andrè Anderson che su cross di Vitale buca la rete di Brignoli con un potente tiro rasoterra.

Il secondo tempo si apre all’insegna del nervosismo da parte dei giocatori rosanero, la Salernitana ci crede e si spinge pericolosamente in avanti. Al 48′ Rajkovic è costretto ad lasciare il campo per infortunio ed al suo posto entra Pirrello, mentre al 60′ Stellone sostuisce Haas con Puscas. La squadra di Gregucci tiene il pallino del gioco e con un pressing asfissiante riesce a tenere i giocatori rosanero lontano dalla porta di Micai.
Il Palermo soffre, la Salernitana domina e va vicino al gol in varie occasioni. All’82’ Rispoli spreca incredibilmente l’unica ripartenza della squadra rosanero calciando la palla su Micai invece di servire un liberissimo Falletti al centro dell’area di rigore, davvero una prestazione da dimenticare per il difensore rosanero.
Al 92′ dopo una punizione calciata da Jajalo, la Salernitana approfitta di un errore madornale di Trajkovski che perde palla e fa ripartire in contropiede i granata, Casasola castiga giustamente il Palermo e segna il gol dell’1 a 2.

La squadra rosanero inizia il 2019 con una sconfitta tutto sommato meritata. Pesanti gli errori di Rispoli che ha disputato una delle sue peggiori partite in maglia rosanero. Il Palermo nel secondo tempo è apparso totalmente privo di idee ed inconsistente, con gravi lacune sia centrocampo, in fase di costruzione di gioco, che in difesa. Si riaffacciano gli spettri dello scorso anno, ci sarà da lavorare molto, soprattutto sulla testa dei giocatori in un ambiente tutt’altro che sereno, con scorie velenose dentro e fuori la società che non aiutano di certo i calciatori in una battuta d’arresto che si spera sia solo un incidente di percorso che in ogni caso non dovrà assolutamente essere sottovaluta.

 

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