Il closing e le parole del patron. Solite lamentele e qualche contraddizione. Però gli voglio bene.
Premesso che ormai le dichiarazioni in me suscitano un interesse vicino allo zero, per dovere di cronaca ieri abbiamo riportato le dichiarazioni di Zamparini rilasciate a PalermoToday e Mediagol.
Solita musica, niente di più, niente di giornalisticamente molto rilevante se non l’ennesimo tentativo di giustificarsi agli occhi della gente, con il risultato di ottenere l’effetto contrario.

Perdiamoci qualche minuto su queste dichiarazioni, senza adirarsi, senza irritarsi ma sorridendo affettuosamente come si fa con una persona cara in un momento difficile.
Volevo iniziare questo articolo citando Nanni Moretti nel film Bianca : “Continuiamo così, facciamoci del male”.
Questo ho pensato leggendo ieri le dichiarazioni del patron. Dichiarazioni discutibili con qualche contraddizione. E partiamo proprio da queste.
A PalermoToday dichiara: “…così che io possa iniziare a pensare anche ai miei personali interessi, senza necessità di alcuna consulenza”.
A Mediagol dichiara: “… poi se vorranno potranno anche avere la mia consulenza che sarà gratuita ed a casa, di certo non da Palermo”.

“Il mercato di gennaio non porterà stravolgimenti …magari intervenire con un paio di operazioni che già Rino Foschi ha programmato”.
Ma non ha venduto? Continua a suggerire strategie di mercato?

Continuiamo con le dichiarazioni. “Il Closing smentisce tutti i gufi” .
Chi sarebbero questi gufi? La gente che è totalmente sfiduciata e non vede l’ora di un cambiamento? O i giornalisti che ormai all’unanimità pensano che sia l’ora che passi la mano e lo hanno detto e scritto in tutte le salse?

“Come ringraziamento sono stato gettato via come uno straccio dicendo che io sono un bugiardo”.
I palermitani non riescono ad usare un aggettivo diverso per quello che hanno ascoltato negli ultimi anni, basta farsi un giro sul web o in città.

“Mi ricordo però della gente che al 95% è sempre stata con me”.
Affermazione che non necessità di commento. Basta farsi una passeggiata in città o contare gli spettatori allo stadio.

“Non ci sono misteri. A Palermo sembrati tutti i dipendenti della procura”.
Essere dipendenti di quella procura dove hanno lavorato Falcone e Borsellino potrebbe essere soltanto un onore.

“Quello che manca ora alla squadra non sono i soldi ma l’entusiasmo dei tifosi”.
Dove sono sti soldi? Pagare moneta,vedere cammello. Se si fanno le cose seriamente l’entusiasmo della gente pian piano tornerà.

Voglio bene a Zamparini che più volte ho detto essere stato il migliore presidente della storia del Palermo così come più volte ho detto che il suo più grande limite è stata la comunicazione con la gente. Non gli investimenti sbagliati o le dubbie scelte tecniche o il ridimensionamento finanziario. No. Il suo più grande errore è stata la comunicazione. Ecco perché ho pensato Continuiamo così, facciamoci del male.
Ora però concentriamoci sulla squadra che è l’unico fatto piacevole, l’unico dato certo, perché il resto, al momento, sono solo comunicazioni e belle intenzioni.
Con affetto, Carlo Cangemi
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