PALERMO, ITALY - MARCH 17: Daniela De Angeli (L) CEO of Palermo, Rino Foschi (C) President of Palermo and Nicola Salerno look on in VIP standing during the Serie B match between US Citta di Palermo and Carpi FC at Stadio Renzo Barbera on March 17, 2019 in Palermo, Italy. (Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)

Ore frenetiche in casa rosanero. Il disastroso pareggio col Padova ha nuovamente alzato l’asticella delle notizie che si susseguono a ritmo frenetico.
Delio Rossi sostituisce Stellone non solo per le brutte prestazioni del girone di ritorno ma anche perchè il Palermo si gioca una gara ben più importante della sola promozione.
Risultati e cessione camminano abbracciati, inutile negarlo. La preoccupazione di Foschi è ben più ampia. Ed è la stessa che hanno i palermitani legati alla loro maglia: la cessione.
Dunque il tifoso ha diritto alla verità.
Visto che in tanti fanno appelli, chiedono unità di intenti, si rivolgono alla gente, chiamano a raccolta il pubblico palermitano, allora la gente deve sapere qualcosa di concreto. Ne ha diritto.

-Deve sapere se la trattativa con York Capital è saltata per colpa di Mepal o se invece c’è soltanto qualche grosso intoppo sempre legato a Mepal.
-Deve sapere se Macaione e il suo cliente Tuttolomondo (Arkus Network), venerdì hanno poi presentato un’offerta vincolante (come ci risulta doveva essere).
-Deve sapere se riappariranno vecchi personaggi o antichi fantasmi.

Smarrita la sbornia esonero, preparandoci ad accogliere il bravo Delio Rossi (ma aspettiamo l’ufficialità), non dimentichiamo la vicenda cessione.
Il tifoso ha diritto di sapere qualcosa, poco ma pur sempre qualcosa di concreto. Anche perché la cessione è pure una partita importante.
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