La Global Futures Sport, è la società che ha acquistato il Palermo, ma le sue credenziali vere o presunte, rappresentano un grosso punto interrogativo per i tifosi rosanero nonchè per gli analisti in materia economica e per il mondo dell’informazione. I dubbi sullo stato patrimoniale di questa società non sono stati fugati neppure dopo la conferenza stampa di presentazione e le varie dichiarazioni rilasciate dai protagonisti, che anzi sono aumentati, se possibile.

Uno dei dubbi che più attanaglia, è chi sia e che ruolo avrà James Sheehan, silezionso nel corso della conferenza stampa di presentazione della nuova società. Un passato da trader in diversi fondi d’investimento, tra i quali la casa di produzione televisiva SuperMarine; poco o nulla si sa delle disponibilità economiche di quello che potrebbe diventare il numero 2 del club di Viale del Fante. Di certo i trader non agiscono con fondi propri, ma con quelli di qualcun’altro, chissà che anche stavolta non sia lo stesso.

Non è facile in effetti avere un quadro chiaro su questa società. Stando a quanto riportato dagli addetti ai lavori, la Global Futures è “un’azienda che aiuta tutti i soggetti inerenti allo sport, soprattutto allenatori o giocatori nella gestione finanziaria durante e postcarriera”. Essa offre anche servizi legali e assicurativi per tutti gli atleti che vogliono che le proprie situazioni extracampo siano gestite da professionisti. E’ presto detto, si tratta di una società che fornisce consulenza finanziaria e legale al mondo dello sport.

Stando a tutto ciò, visti i fiumi di denaro che circolano nel mondo dello sport ed in particolar modo in quello del calcio, dovrebbe essere una società solida economicamente, anche se di società simili ormai ne fioriscono tante e bisogna valutare la clientela fissa, ammesso che esista. Bisogna valutare anche se questa società ha un retroterra finanziario solido alle spalle, facente capo ad azionisti ben più facoltosi di quanto non possano essere i vari Richardson e Sheenan. Ma oggi il mondo economico e finanziario è diventato una gigantesca bisca e dietro un gruppo possono celarsene tanti altri, e del resto le dichiarazioni di Belli sui reali investitori, sembrano non lasciare spazio ad altre interpretazioni in proposito.

Cio che è certo, è che la nuova società dovrà subito occuparsi delle emergenze gestionali imminenti, come l’aumento di capitale e la formazione del nuovo Consiglio di Amministrazione. C’è da far fronte infatti, entro il 15 dicembre al pagamento di ben 15 milioni, come prima parte del rientro del debito di 22,8 milioni che Alyssa ha ancora nei confronti del Palermo (per la questione dell’acquisizione del marchio dalla Mepal) da cui potrebbero derivare risorse fresche per saldare gli stipendi.

Riguardo il Cda, Richardson e Sheehan, con ogni probabilità ne faranno parte e stando alle ultime indiscrezioni, starebbero per trovare degli altri soggetti in grado di immettere denaro nelle casse della società rosanero. A breve dunque, si dovrebbe avere un quadro generale della situazione, molto più delineato rispetto a quello attuale.

Inoltre, entro una settimana dalla firma della cessione, l’atto notarile dovrebbe comparire alla Camera di Commercio, quindi entro oggi. Poi ci sarà la comunicazione obbligatoria dell’atto in ambito federale, che dovrebbe arrivare entro la fine del mese di dicembre (entro un mese dall’atto di vendita). L’azionista di maggioranza dovrà quindi darne comunicazione ufficiale alla Lega calcio. Andrà anche indicato alla Lega di serie B, un istituto bancario con il quale si abbiano rapporti da almeno un anno e che attesti che la società acquirente, alla data della dichiarazione di acquisto, abbia la capacità finanziaria per far fronte alle esigenze della società calcistisca in questione. La mancanza, anche parziale, di uno di questi requisiti, metterebbe a rischio l’iscrizione al campionato.

 

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