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Tornato vittorioso da Carpi, il Palermo affronterà sabato pomeriggio il neo promosso Cosenza, reduce da un pareggio amaro e beffardo maturato in casa contro la capolista Pescara. Il gol del pari, arrivato allo scadere dei novanta minuti, è stato lungamente contestato dai “Lupi” che, fino a quel momento, stavano costruendo una importantissima vittoria. Comprensibile dunque il nervosismo di fine gara per quello che i giocatori calabresi pensano sia stata una vera e propria svista arbitrale. Per gli uomini di Piero Braglia sarà dunque tanta la voglia di un pronto riscatto.

Dei temi caldi della partita ne abbiamo parlato con Giorgia Rieto, conduttrice del programma sportivo “Lupi si nasce” e cronista delle testate giornalistiche “Calabria sport24” e “ReggioInforma”:

“Partiamo intanto dal gol che è stato contestato – ha affermato Giorgia Rieto – e che per me invece era regolare, diciamo che il Cosenza da inizio stagione non ha ancora trovato un giusto equilibrio. Anche se ha un grandissimo gioco, poi nei minuti finali della gara ha dei cali di attenzione e di concentrazione che cambiano l’esito della partita. Probabilmente non tutti i giocatori hanno ancora inquadrato la Serie B, molti vengono dalla Lega Pro e non è facile fare il salto di categoria, mentre altri non hanno ancora i 90 minuti sulle gambe; sono tanti i particolari che non rendono il Cosenza ancora pronto per la serie B”.

“Non critico Braglia – ha proseguito la giornalista-  perché secondo me è bravissimo e fa giocare bene la squadra, ma credo che molti giocatori siano inesperti. C’è anche molta pressione da parte della Piazza, la tifoseria è davvero di un’altra categoria. Ma bisogna pensare che la squadra è salita adesso, non si può pretendere che una neo promossa possa fare partite esemplari. Affrontare adesso il Palermo, che ritengo sia una delle squadre più forti del campionato, credo sia un bene, si potrà dimostrare il valore della rosa del Cosenza.”

L’unica cosa che non deve fare la squadra rosanero –  ha consigliato Giorgia Rieto – è quella di sottovalutare i “Lupi” –  perché sicuramente vorranno fare una prestazione di altissimo livello. Credo che sarà una gara apertissima. Da temere, senza dubbio, Tutino un calciatore legatissimo al Cosenza e che in campo dà sempre tutto. Il Palermo ha tanti giocatori interessanti, ma secondo me il vero valore aggiunto è Roberto Stellone, che seguo sin dai tempi della Reggina. A suoi trasmette carica e grinta e sono convinta che nei prossimi anni farà tanta strada.”

“Favorito per la promozione diretta – ha concluso la giornalista – vedo assolutamente il Palermo, che già doveva essere promosso lo scorso anno al posto del Frosinone, che non ce lo vedo proprio in serie A. E’ allucinante che la squadra rosanero giochi nuovamente in serie B, secondo me non c’entra niente con questa categoria. Per quanto riguarda le altre squadre, non vedo ancora una vera competizione, per me Verona, Benevento e Pescara sono al momento allo stesso livello”

 

 

 

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