Palermo

Serie C, i rosa vogliono tornare a correre dopo il 3-3 con la Viterbese.
Non cambia il modulo 4-2-3-1, ma gli interpreti. Fuori tutti i giovani, esame per Palazzi e Luperini.
Squadra più «matura». Aspettare e ripartire, con Accardi sulla fascia e Saraniti punta avanzata. Verifica per la difesa.
Avversario scorbutico. Il team di Marchionni è stato capace di tutto: perdere col Bisceglie e poi battere il Bari.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

Prudenza ed esperienza su un campo che scotta. A prima vista il Palermo che oggi giocherà a Foggia sarà una squadra più «matura» e più «coperta» rispetto alle ultime schierate da Boscaglia.
Inizia così l’articolo di Carlo Brandaleone che sottolinea come oggi a Foggia il Palermo potrebbe presentarsi sempre con lo stesso modulo ma tendenzialmente più coperto. Perché Accardi spinge meno di Almici, Luperini è meno attaccante di Rauti e ciò potrebbe dare alla squadra un assetto diverso.

Fuori tutti i giovani in rosa: Rauti, Silipo, Lucca, Doda e Peretti. Sarebbe la prima volta in questa stagione, scrive Brandaleone che sottolinea come per certi versi a volte è più facile non avere l’obbligo di fare la partita, dover attaccare, mentre oggi in Puglia si può attendere e ripartire.
Sebbene il Foggia abbia conquistato 12 dei suoi 18 punti in trasferta, anche in casa è temibile avendo battuto il Bari.

È una squadra capace di tutto questa di Marchionni, capace di perdere in casa contro il Bisceglie e di battere poi il Bari, ha una struttura molto esperta con un paio di giocatori di qualità come Rocca e il rientrante Curcio, si legge nell’articolo.
Esame importante quello di Foggia per una squadra che ha dato segnali di ripresa, espresso anche un buon calcio ma che si trova ancora impantanata a centro classifica.
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