Palermo Boscaglia

Inutile adesso fare un tragedia per una sconfitta come questa, perchè non è cambiato molto rispetto alle ultime prestazioni. C’è stata aggressività, c’è stato furore. Quello che aveva chiesto lo stesso Boscaglia alla vigilia di una partita complicata. Ha ragione il tecnico ex Trapani quando dice in conferenza stampa che “Non è un passo indietro” e che “la squadra non è cambiata”. Tutto vero.

Non è cambiato neanche, purtroppo, un problema che i rosanero rischiano di portarsi dietro per molte altre partite: quello di far gol. Non ci riferiamo di certo all’attacco, perchè ieri abbiamo scritto che Saraniti è un altro calciatore rispetto a inizio stagione e non cambiaremo certo adesso valutazione dopo una sconfitta. Anche contro il Potenza, però, avevamo assitito ad una mancanza di cattiveria sottoporta non indifferente, tanto che il risultato si sbloccò con il genio e l’estro di Silipo, oggi entrato senza pungere.

Il problema non è la qualità, perchè se Rauti la spara in bocca al portiere a metà primo tempo, il problema è nella lucidità, è di testa, di aggressività. medesimo discorso va fatto per Lucca, questa volta nella porta opposta, quella che “bacia” la Curva Nord: liscio clamoroso a 10 minuti dal termine e un’entrata nel match rivedibile, quasi senza voglia. Non è grave la sconfitta di oggi, perchè è vero che la prestazione si è vista, ma se non si impara a sbloccarle subito queste partite, di beffe così ne arriveranno molte altre.

Anche perchè, di squadre così rognose nel girone del Palermo se ne trovano tantissime e la maggior parte di queste verranno al Barbera con questo atteggiamento. Nessuno è colpevole, ma tutti lo sono. Perchè non c’è stata la voglia negli utlimi 16 metri, di magiarli questi punti, che sarebbero stati importanti per la classifica. Nulla è perduto certo, ma il genio in panchina adesso studi questo aspetto, se vuole ricominciare a volare.

1 commento

  1. I gol chi li deve fare? In attacco abbiamo giocatori mediocri, il curriculum parla chiaro.
    Rauti e Lucca sono due ragazzini che segnano poco, poi abbiamo degli esterni come Valente, Floriano e Kanoute che al massimo fanno 5 gol a campionato, purtroppo si sapeva, non abbiamo giocatori d’attacco abituati a segnare.

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