sorrentino di marzio

L’ex portiere rosa ricorda l’ultima sfida al Massimino in A.
«Stavamo retrocedendo, issarono quei grandi cartelli ma poi arrivò il gol di Ilicic».

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

Di derby ne ha giocato uno, ma per quel che ha vissuto in quella partita, è come se avesse il record di presenze. Il derby di Sicilia che ha visto protagonista Stefano Sorrentino è stato l’ultimo incontro tra Palermo e Catania su un rettangolo verde, sette anni e mezzo fa…
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che intervista l’ex portiere rosanero alla vigilia del derby di lunedì sera.
“Mamma mia. Sette anni e mezzo sono tanti, purtroppo. Mi piange il cuore a pensare che giocavano entrambe in Serie A e nel frattempo è successo di tutto, con un fallimento nel mezzo. La Sicilia meriterebbe di stare ai massimi livelli, ma ci sono stati sfracelli societari… Era il mio primo derby, era a poche giornate dalla fine del campionato e ricordo che andammo lì scortati, a riprova di quanto fosse tesa quella partita. Io sono cresciuto in quello stadio, da piccolo. Andandoci da avversario, vedere tutte quelle «B» non è stato carino… dalla curva del Catania, alle mie spalle, stava spuntando un «B» gigantesca. Poi ci fu un calcio di punizione a centrocampo, all’ultimo secondo. Andai a batterlo io, dicendo a tutti di avanzare, tanto ormai la partita era praticamente finita. Da quel lancio arrivò il gol del pareggio, ricordo la sponda di Abel e il gol di Ilicic. La gioia nel rivedere quella «B» ritirata su la potete benissimo immaginare… Ad oggi la classifica dà il Catania come avvantaggiato, poi in campo si vedrà…”.

SEGUICI SU FACEBOOK
SEGUICI SU INSTAGRAM
SEGUICI SU TWITTER

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui