Dopo Napoli anche la Sicilia è fatta sentire: diverse proteste sono state organizzate dalle fasce più colpite dal nuovo Dpcm di Conte appena entrato in vigore. A Palermo la situazione è stata abbastanza contenuta e pacifica, diverse centinaia di persone si sono riunite in corteo sfilando fino a Piazza Indipendenza mostrando il proprio dissenso. Sul posto erano già pronti gli agenti antisommossa.

Diversamente è accaduto a Catania: il tutto è stato organizzato sui social network da parte di un soggetto anonimo. Nel luogo d’incontro si sono presentati diversi cittadini pronti a protestare. La situazione però ha preso una piega differente: diverse bombe carta sono state lanciate davanti alla Prefettura di Catania senza causare fortunatamente nessun ferito. Necessario l’intervento di poliziotti e carabinieri.

Anche a Siracusa c’è stato movimento: circa 300 persone hanno formato un corteo partendo da corso Gelone fino a Piazza Duomo, luogo in cui vi è il palazzo comunale. Manifestazione pacifica che ha visto la partecipazione di operatori commerciali, ristoratori, gestori di bar, pizzerie e palestre ovvero le categorie più colpite dal Dpcm.

 

 

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