Il Covid-19, attualmente nemico invisibile dell’uomo, corre veloce e per stare al suo passo, è indispensabile intensificare le norme restrittive sulla popolazione per ridurre la curva epidemiologica attuale. L’ ennesima presa di posizione proveniente dall’alto, prevede l’attuazione di screening rapidi in tutte le scuole del palermitano. Sembra infatti che proprio la scuola sia un veicolo importante di contagio fra giovani e di conseguenza adulti.

Proprio oggi sono cominciati i primi tamponi rapidi a partire dall’Istituto comprensivo “Luigi Capuana” sperando che il controllo continui e venga effettuato anche negli altri istituti scolastici.

Renato Costa, commissario per la gestione dell’emergenza Covid a Palermo e facente parte del Comitato Tecnico Scientifico, ha chiesto al Governatore Musumeci di inasprire le misure anti-covid per tentare di arginare la diffusione dei contagi. <<Una sorta di mini lockdown leggero e morbido>> afferma Costa.

Attualmente la Sicilia come la maggior parte d’Italia, sta registrano numeri mai raggiunti prima e per questa ragione sta limitando il più possibile la circolazione dei cittadini e gli eventuali assembramenti nei weekend. In Provincia di Palermo solo ieri si contavano 356 positivi, <<Anche se dobbiamo dire che rispetto a prima, oggi facciamo un’indagine mirata e quando facciamo un tampone mirato abbiamo maggiori probabilità di trovare una persona positiva. E’ vero il numero dei contagi è maggiore, ma tutto sommato il sistema sanitario sta reggendo>> dichiara il commissario dell’emergenza.

Continua dicendo:<<nonostante i numeri siano importanti, non abbiamo fatto nessun “lockdown sanitario” per cui ad oggi le prestazioni sanitario si stanno continuando a fare>>.

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