La Sicilia si conferma una delle regioni con il numero di affluenza alle urne più basso per queste votazioni.
Tralasciando il fatto che non sia necessario un quorum minimo da ottenere perché raggiunga la sua validità questa votazione referendaria, sicuramente fa pensare e crea motivo di seria riflessione i dati inerenti all’affluenza registrata in Sicilia e in Sardegna, le due isole maggiori, le due regioni che, uniche in Italia, non hanno raggiunto, alle ore 19, nemmeno il 20 % di affluenza.
Infatti il dato siciliano sull’affluenza si attesta intorno al 16,8 %. Quali sono le motivazioni? Paura del contagio? Forse il timore reale che le norme igienico-sanitarie nella Regione Sicilia non vengano rispettate…
Oppure un dato che è ancora troppo prematuro esprimere con un giudizio negativo, dato che c’è tempo sino a Lunedì per votare e i siciliani si saranno voluti godere gli ultimi sprazzi di estate in una Domenica assolata.
L’affluenza eppure non ha mai visto brillare negli anni per efficienza i siciliani… Forse nel diritto di voto, non ci si crede pienamente, come se nulla potesse mai cambiare “nella cabina elettorale“.
Eppure c’è chi la storia l’ha scritta proprio da lì…
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