Boscaglia e l’Entella sempre più lontani, i rosa pronti a inserirsi.
Il rebus panchina, l’allenatore gelese oggi potrebbe rompere con i liguri ma poi va accontentato.
Giornata campale per il futuro di Boscaglia alla Virtus Entella, col Palermo spettatore interessato nella vicenda.
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina sul Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
Il matrimonio Boscaglia-Entella è ad un bivio complice qualche screzio con la squadra e la fiducia del presidente Gozzi. Che oggi, telefonicamente, dovrebbe avere un contatto con Boscaglia. Se non trovano un accordo, si può inserire il Palermo ma non sarà semplice e non solo per la volontà del club rosanero di proporre un contratto di un solo anno, ma anche per le condizioni che lo stesso tecnico gelese avrebbe chiesto.
Per gli altri allenatori sondati, il Palermo deve mollare la presa, almeno per il momento. Tra Vivarini e il Bari le discussioni si prolungheranno, ma alla base dovrebbe esserci la conferma dell’allenatore sulla panchina biancorossa, scrive Giardina che sottolinea poi come il rifiuto di Castori ha un sapore diverso da quello di altri tecnici come Scienza o Pecchia.
L’attuale allenatore del Trapani è in attesa del verdetto del Coni (giovedì) ed in caso di permanenza in B, la sua conferma in granata sarebbe scontata. In caso di retrocessione però sarà tutto da valutare.
Fuori anche Caserta, forse definitivamente anche se dopo la retrocessione della Juve Stabia, l’ex centrocampista rosanero potrebbe ritrovarsi libero. Una condizione che potrebbe riavvicinare il Palermo, qualora non dovessero esserci sviluppi sul fronte Boscaglia, scrive Giardina che in conclusione di articolo sottolinea come per convincere Boscaglia, bisognerà accontentare le sue richieste
per farlo tornare in C, dove ha già vinto con i liguri e col Trapani.
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