Risultati davvero soddisfacenti per l’Università di Palermo nel mese di Aprile, secondo le parole che il Rettore Fabrizio Micari ha voluto rivolgere alla comunità universitaria e non solo attraverso un video-messaggio.
Svolte con successo tremila esami di laurea, e con tutte le difficoltà del caso, andata anche a buon fine la sessione di Aprile con 29.000 esami online verbalizzati più del doppio dello scorso anno, testimonianza del fatto che “sia studenti che insegnanti hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo“- afferma il Rettore dell’Università di Palermo.
Adesso comincia questa fase 2, ecco le novità previste per l’Ateneo: “Sta iniziando adesso la Fase 2, che si svolgerà con voglia di ripartire ma anche nel rispetto dei principi fondamentali: gradualità, tutela della salute e prudenza estrema”.
Quali sono quindi le attività che apriranno per prime? “I laboratori per lo svolgimento di attività di ricerca che partiranno già giorno 11 maggio con regole di distanziamento, con regole sull’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, con accorgimenti che riguardano la sanificazione- così lo annuncia Fabrizio Micari con un video messaggio.
“L’11 Maggio potranno tornare anche docenti, ricercatori, assegnisti e dottorandi e dal 18 maggio torneranno i laureandi con tesi sperimentale”- continua.
Non mancheranno anche le occasioni per l’orientamento e l’internazionalizzazione. Da giorno 18 invece ci sarà occasione almeno per il deposito e prestito dei libri l’utilizzo delle biblioteche.
“Contiamo nel mese di Giugno di riaprire le aule più grandi dell’Università– annuncia il Rettore– solo per quanto riguarda le prove scritte strettamente necessarie; esse si potranno svolgere in presenza. La nostra idea è che a Giugno e a Luglio vengano mantenuti a distanza gli esami orali online di profitto, così come quelli di laurea ma se i docenti lo ritengano assolutamente necessario, si potranno svolgere prove scritte con regole di distanziamento e nel rispetto della sicurezza comune“.
Questo dimostra la grande volontà di ripresa da parte dell’Università, ci sarà sicuramente una fase 3 per cui si attenderanno i dati dei nuovi contagi a livello nazionale e regionale.
Ecco il video-messaggio del Rettore:
