A Pasqua ma ai tempi del coronavirus, c’è stato qualcuno che a Palermo si è voluto divertire lo stesso, e subito dopo i video delle “arrustute” e i balli di gruppo sopra i tetti delle case sono diventati virali. Qualcuno addirittura ha voluto farci un remix musicale delle battute della voce “narrante”.

Si chiama Giuseppe Spagnolo, l’ormai famoso pensionato, e ha voluto chiarire la situazione alla redazione di Palermo Live: In quel video che ho girato sono stato frainteso non intendevo dire ciò che la gente ha capito. Mi dispiace se ho detto che il virus era cor…uto. In questi mesi da casa mia non è uscito nessuno, i miei familiari sono stati tutti dentro perché mi sembra onesto. Io non ho ucciso nessuno. Il giorno di Pasqua abbiamo pensato di salire sul tetto, ma se avete visto il video ognuno si guardava il suo ed eravamo distanti l’uno dall’altro. Non ci siamo avvicinati agli altri, ognuno era nel suo spazio con la sua famiglia, distanti l’uno dall’altro. Io ero con mia moglie e i miei figli. A casa non è la stessa cosa?

“Ammetto che il tetto non è un luogo sicurissimo ma io posso parlare per la mia famiglia, non per gli altri. Ai miei figli, quando erano piccoli non gli permettevo di salire sul tetto, ma ognuno la vede a modo proprio, io rispondo di me. Non è vero che non abbiamo rispettato l’ordinanza perché non siamo andati in mezzo alla strada, eravamo a casa nostra, in una proprietà privata. E’ vero, qualcuno ballava, ma che dobbiamo fare, dobbiamo morire? In queste ore sto leggendo tante ca…te su Facebook. Ma voi avete visto cosa è successo sui tetti allo Zen o al centro di Palermo dove gli immigrati sono in mezzo alla strada? Perché non pensa a questo il sindaco Orlando, che tra l’altro si è permesso di dire che siamo incivili?

In molti hanno interpretato male ciò che abbiamo fatto. A me dispiace per i morti e per chi è stato contagiato dal coronavirus ma noi non stavamo festeggiando la gente che sta morendo. Cercavamo solo un momento di svago, non volevamo mancare di rispetto a chi sta soffrendo per il coronavirus. Io sono stato operato da poco di tumore e mi dispiace sentire che molta gente sta male. Tra l’altro ho un cognato che lavora al Cervello. Io chiedo scusa alle persone che hanno interpretato male questa cosa. Se ho detto che il virus è cor…to non l’ho detto per male. Ci tengo a sottolineare però che io ero a casa mia. Ero in una proprietà privata, eravamo dentro, non per strada. Le forze dell’ordine non ci hanno multati, né mi hanno chiesto le generalità. Almeno a me no, non so agli altri. Hanno solo portato via tavoli e sedie. Non so se ci saranno ripercussioni in seguito.

Oggi per Pasquetta sto passando la giornata sul divano. Al momento sto guardando un documentario e ogni tanto leggo i commenti cattivi che mi stanno rivolgendo su Facebook da stamattina. Queste persone che mi stanno offendendo stanno dicendo vero?”.

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