Appare evidente che l’epidemia, sopratutto al Sud, prosegue con un ritmo ben diverso dal Nord. Ed anche se in Italia i dati sembrano andare verso una stabilizzazione e decrescita dell’infezione, c’è ancora tanta discrepanza fra le diverse regioni del paese.
Per capire come cammina il virus, analizziamo l’ultima settimana, da domenica scorsa fino al giorno di Pasqua. Consideriamo i nuovi casi registrati per ogni regione: la Lombardia guida questa speciale classifica con più di 8500 nuovi casi positivi.
Moltissimi anche in Piemonte, Emilia Romagna e Veneto. Umbria , Molise e Basilicata chiudono la classifica con meno di 100 nuovi casi. La Sicilia ne ha fatti registrare 422.
Se però mettiamo in relazione i nuovi casi con la grandezza della Regione, il quadro cambia ed il Trentino balza tristemente al comando seguito dalla regione più piccola d’Italia, la Valle d’Aosta. Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna mantengono tuttavia posizioni di alta classifica. In coda invece situazione praticamente invariata, con la Sicilia che occupa il terzultimo posto rispetto alle dimensioni della popolazione isolana.
Ed ora vediamo in concreto cosa significano le tabelle precedenti.
Appare evidente la differenza di nuovi contagi: se in Trentino sono positive 113 persone su 100 mila abitanti, in Sicilia il numero scende clamorosamente ad 8.
Solo 8 siciliani contagiati rispetto a 100 mila residenti, nell’ultima settimana. Un dato molto interessante e che fa tirare un sospiro di sollievo. Pesantissima la situazione in Trentino e Valle d’Aosta dove 1 cittadino su mille è contagiato. Più o meno lo stesso in Piemonte.
