Intervista al presidente della Lega Nazionale Dilettanti.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
E’ un momento complicato per il calcio italiano ed ancora di più per quello dilettantistico dove molte realtà vivono di piccole entrate ed i giocatori fanno dello stipendio esclusivamente un mezzo per arrivare a fine mese.
Nel suo articolo, Benedetto Giardina riporta le dichiarazioni del presidente della Lega Dilettanti Sibilia:
“Sono convinto che i campionati debbano essere decisi dal terreno di gioco… Se la situazione sanitaria lo consentirà potremmo provare a chiudere la stagione in circa 40 giorni. Ma questo scenario sarà possibile solo se arriverà l’ok delle autorità sanitarie e governative, confermando che non ci sono rischi per la salute… Sto partecipando a diverse iniziative online, alcune organizzate dalle nostre strutture territoriali e altre da addetti ai lavori. È un modo non solo per mantenere un legame con il territorio ma anche per realizzare un confronto approfondito sulle misure
da intraprendere. Soprattutto per gestire il post-emergenza… È evidente come gli incassi derivanti dagli spettatori, in particolare al Sud, costituiscano una fonte di sostentamento importante per i club. Da questo punto di vista, giocare a porte chiuse è solo un’ipotesi … Innanzitutto rivolgo un pensiero speciale alla comunità di Troina, come a tutte le zone d’Italia colpite dall’epidemia. Purtroppo siamo legati all’evolversi degli eventi e, quando sarà il momento, ragioneremo in maniera complessiva…”
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