Musumeci annuncia quella che chiama “manovra di guerra“ per salvaguardare l’economia di un’intera Regione. Molte le proposte arrivate ieri nelle discussioni avvenute a Palazzo Orleans, per una finanziaria da 1.5 a 2 milioni di spese, per una serie di entrare che l’Isola proverà a non dare allo Stato.
Il messaggio è chiaro: “Aiuti a tutti i settori economici e ai Comuni per affrontare la grande crisi economica che ci aspetta“- così ha parlato il Governatore Nello Musumeci.
Una delle misure riguarda la sospensione dei canoni degli affitti, delle case popolari e delle cooperative di edilizia. Ma le novità maggiori riguardano il turismo e le imprese.
L’assessore al Turismo, Manlio Messina, ha approvato un pacchetto di norme, volto ad aiutare la filiera alberghiera, come riporta Repubblica. Per incentivare le prenotazioni, sarà la Regione a pagare alcune notti di pernottamento ai turisti. Inoltre aiuti fiscali saranno garantiti alle agenzie di viaggio.
Anche le associazioni sportive riceveranno aiuti dalla Regione con gli stessi finanziamenti disposti nel 2019, anche se non hanno svolto attività. Disposto un fondo da 10 milioni per teatri ed enti culturali, sostenuti annualmente dalla Regione, e a maggior ragione ora a causa dell’emergenza sanitaria.
Un secondo intervento corposo riguarda imprese e famiglie: previsti sgravi sul costo del lavoro, un incremento del fondo per la cassa integrazione in deroga e un fondo a garanzia dei prestiti per le imprese, proprio come previsto su scorta nazionale dall’emergenza Covid-19.
Attenzione particolare avranno le famiglie più disagiate e con redditi bassi. Buoni spesa per gli indigenti. Attualmente le risorse sono bloccate per degli scontri tra Regione e Comuni. Sicura volontà è quella di ridurre la pressione fiscale sui cittadini.
