A quanto pare il trucco è sempre lo stesso ad opera della famiglia Tuttolomondo: rilevare aziende per poi farle affondare in maniera definitiva, dichiarandosi vittima delle circostanze e non carnefice, temporeggiando, accampando scuse ed ingannando tutti con false dichiarazioni, lettere, stampa e soprattutto richieste di rimborso.

Continua a tuonare Aiav, l’Associazione Italiana Agenti di Viaggio, contro questo gioco che ha davvero stufato, con una nota riportata da “Lagenziadiviaggi.it”:

Oggi dobbiamo assistere a una sorta di gioco del rimpiattino tra fondi di garanzia e compagnie assicurative, tutti pronti a dichiarare di non essere in grado, per un motivo o per l’altro, di liquidare i sinistri. E questo nonostante molti agenti di viaggi si siano svenati pur di non creare insoddisfazione nei loro clienti, ri-proteggendo o rimborsando di tasca loro in attesa di un intervento dei responsabili che vedremo se, quando e come arriverà», ha dichiarato il presidente di Aiav, Fulvio Avataneo.

Il 19 luglio 2019, una data alquanto curiosa per la tempestività, Aiav ha presentato denuncia alla Procura della Repubblica di Torino nei confronti di Arkus Network S.r.l. e dei soggetti che ne costituiscono la maggioranza (89,6%), ovvero della Gepro Investments Partners Ltd con sede a Londra e del suo ceo Stefano Pistilli, così come sono stati denunciati i vertici delle diverse aziende – Best Tours di Partours S.p.a., Metamondo di Marcopolo S.r.l., Amandatour S.p.a. e I Viaggi di Atlantide di Impresa Viaggi Sea Line S.r.l., perché loro era la responsabilità di informare correttamente i viaggiatori e le agenzie in merito alle coperture assicurative inesistenti seppure obbligatorie, o variate senza alcuna comunicazione.

 “Dietro ognuno di questi brand ci sono storie e famiglie di lavoratori che hanno perso lavoro e tranquillità, ci sono viaggiatori delusi e arrabbiati e agenti sfiduciati, fornitori italiani e stranieri sempre più diffidenti e c’è un mercato che non riesce ancora a capire come sia possibile continuare a essere tratto in inganno da faccendieri di pochi scrupoli- ha continuato Avataneo- che ha questo punto comunicato di «presentare un nuovo esposto diretto nei confronti delle assicurazioni e dei fondi ad oggi ancora inadempienti».

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