Ad inizio stagione nessuno avrebbe mai immaginato una classifica del Girone I che prospettava il Palermo primo con ben 9 punti di vantaggio e 10 vittorie consecutive in 10 gare disputate, ma soprattutto nessuno avrebbe mai ipotizzato un Troina secondo in classifica alle spalle del Palermo.

I tifosi del Troina stanno vivendo una vera e propria favola, una piccola realtà di soli 10 mila abitanti che sta alle spalle della capolista che può invece vantare oltre 700.000 unità.

Per non parlare dei budget totalmente diversi, per obiettivi alla viglia sicuramente opposti: una tranquilla salvezza per il Troina con appena di 14.000 euro mensili ,il  budget più basso dell’intera categoria, e di contro il Palermo con il chiaro obiettivo della vittoria del campionato con circa 150.000 euro mensili.

Numeri a parte, è grande, in questa impresa, il merito del mister Davide Boncore, di origini palermitane, che può raccogliere i frutti del duro lavoro di questi anni e di tanta gavetta,tra Sardegna e Sicilia, prima di approdare in Lega Pro da vice della Torres, e stabilirsi definitivamente nella placida e tranquilla provincia ennese..

Il mister del Troina, sarà ospite questa sera a Diretta Stadio Lunedì, e ci racconterà appunto i segreti di questi risultati, davvero sorprendenti, con uno sguardo proiettato al presente ma anche al futuro con un sogno nel cassetto, come dichiarato qualche mese fa in un’intervista alla Gazzetta dello Sport.

Se vi fosse il Genio della Lampada che chiedesse a Boncore i classici tre desideri, l’allenatore di sicuro risponderebbe, come affermato nella suddetta intervista:

Desidero il Palermo in C, il Troina sempre più in alto e perché no una panchina anche per me in Lega Pro“.

Le statistiche dicono che nelle ultime cinque gare, il Troina ha ottenuto quattro vittorie, con l’unica eccezione della sconfitta contro il Marsala in casa.

Questo score ha permesso al Troina di stazionare nelle alte posizioni della classifica. Lo zampino del mister Davide Boncore è evidente.

Le radici palermitane non vengono rinnegate da Boncore che ammette:”Sono un tifoso del Palermo, fino a due anni fa portavo i miei figli al Barbera. Il mio periodo preferito è sicuramente quello dei picciotti di Arcoleo”.

Un altro plauso da fare al tecnino rosso-blu è quello di aver fatto emergere le grandi potenzialità del gruppo che si ritrova ad essere anche la squadra più giovane del girone, con l’età media di 20,1 anni.

Tutti questi ingredienti sono stati con il tempo ben amalgamati da Davide Boncore, che non vuole di certo fermarsi sul più bello. Del resto le favole si sa, di solito, hanno sempre un lieto fine.

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