Cosa si è capito di tutto il caos giudiziario intorno a Zamparini, Tuttolomdo, concordati o fallimenti?
Una cosa semplice semplice che diciamo francamente e senza mezzi termini: c’è chi continua a “sgubbare” e chi si vuole salvare il …sederino!
Questa è la sintesi, chiara e comprensibile a tutti. C’è chi prova ad andare avanti imperterrito e chi si sente tremare il terreno sotto i piedi.
I Tuttolomondo, con i calli e senza alcun rossore in faccia, continuano a raschiare il fondo delle casse societarie e spendono 330 mila euro in parcelle per avvocati e commercialisti assunti per studiare la richiesta di concordato. Salvo poi scoprire che le parcelle per i professionisti costano molto meno. Che fine ha fatto la differenza tra il prelevato ed il pagato? Continuano a sgubbare! Incuranti del pericolo.
Chi invece percepisce un grosso pericolo è Zamparini che è pronto a sborsare 10 milioni di euro pur di non rischiare di doverne pagare 60. Ma la sgubbata dei suoi amici Tuttolomondo lo penalizzerà. Una domanda però si fa la gente: ma non poteva metterli prima questi 10 milioni? Forse non saremmo in serie D. O forse è meglio così. Torniamo all’argomento fallimento/concordato.
Sembra un cane che si morde la coda. Un circolo chiuso. Zampa vuole mettere 10 milioni per arrivare al concordato che però rischia di non essere accolto perché i Tuttolomondo hanno fatto i furbetti prelevando somme che non potevano (i 370 mila di cui sopra).
Se c’è una giustizia puntuale, la sentenza sembra scritta. Fallimento e bancarotta per tutti.
Pure per quelli che in tutti questi anni hanno goduto della popolarità e della visibilità che l’incarico di turno gli conferiva e gli riservava. Chi ha avuto a che fare con i soldi della società adesso è bene si rivolga ad un avvocato.
Perché la ruota gira e chi prima rideva alle spalle dei tifosi rosanero adesso piangerà per la gioia dei tifosi rosanero.
Non è vendetta. È solo giustizia!
