Dalle parole del mister Pergolizzi dopo ogni intervista, e dopo ogni prestazione dei protagonisti delle varie gare, risulta evidente un dato: tutti i giocatori contribuiscono alla causa, non esiste un solo ed unico leader per la squadra rosanero.
Colpisce la frase ripetuta ossessivamente da Pergolizzi, ed anche ieri da Ficarrotta alle domande dei giornalisti:”questa squadra ha 27 giocatori, anche chi non gioca avrà le sue possibilità nel corso della stagione, tutti uniti verso un unico obiettivo”.
Potrebbero sembrare frasi di circostanza, ma un fondo di verità c’è eccome. Analizzando soltanto i marcatori delle ultime partite balza subito, anche ad occhi meno attenti, che a timbrare il cartellino sono stati tutti giocatori diversi.
L’ultima rete è stata siglata da Ficarrotta ad esempio che ha saputo sfruttare il suo momento da protagonista. Contro il Marina di Ragusa i marcatori sono stati: Ricciardo, Santana e Kraja. A Roccella ancora volti nuovi come quelli di Doda ed Ambro, hanno voluto dire la loro. Sei gol realizzati rispettivamente da sei giocatori diversi e in tre partite differenti, può sembrare un caso ma chissà forse così non è.
E’ un Palermo che può sicuramente puntare sulla qualità, su una panchina che risulta essere determinante in molte occasioni e su tutti i giocatori che vogliono mostrare al meglio tutte le loro potenzialità e contribuire alla causa.
Tutto merito anche di un’ossatura di squadra che va prendendo forma con i titolari cosiddetti inamovibili, ma che sono soltanto un valore aggiunto per chi dalla panchina scalpita.
Una sana competizione che risulta un asso nella manica per la squadra di Pergolizzi che ancora deve rodare ma che può estrarre dal cilindro degli ottimi spunti di riflessione.
Ancora forse qualche ragazzo non si è messo in mostra, ma solo il tempo ed una migliore condizione fisico-atletica potrà dare a tutti la chance di esordire, fare un’ottima prestazione e chissà emulando i propri compagni, anche segnare.
