Molti si chiedono il perché di questo ritrovato e rinnovato entusiasmo e forse la risposta sta soltanto nella personalità del presidente Mirri che, inutile negarlo, ci sa fare e per fortuna non solo a parole.
È un uomo di marketing, di pubblicità, di immagine. Probabilmente sa come toccare i tasti giusti. Però l’idea della t-shirt regalata ad ogni abbonato, è una genialata. E non gli sarà stato difficile pensarla, perché è un tifoso. Bravo presidente, complimenti, sta riuscendo perfettamente a trovare gli argomenti che possano far innamorare nuovamente la città per questi colori. Probabilmente gli viene facile perché é tifoso e, facendo il gioco dei ruoli, si mette dall’altra parte e capisce cosa gradirebbe in qualità di tifoso.
Poi ribalta.
Con un semplice regalino di pochi euro, crea appartenenza, entusiasmo, un legame con questa nuova società che per anni è sembrato impossibile realizzare. Probabilmente il numero degli abbonamenti crescerà ma non per la maglietta in s , che chiunque può acquistare e far stampare, ma per il significato che questo regalo assume per il tifoso rosanero: essere considerato, pensato e addirittura identificato con il suo numero di abbonamento stampato sulla t-shirt. Immaginiamo uno stadio pieno di tifosi, con queste magliette che coloreranno il Barbera. Almeno fino all’arrivo dell’inverno.






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