Terrore sul tram a Palermo: uomo armato tenta di aggredire una donna

Terrore sul tram a Palermo: uomo armato tenta di aggredire una donna

Momenti di paura e tensione si sono vissuti anche ieri sera a bordo del tram della linea 1 a Palermo, dove un uomo armato di coltello ha tentato di aggredire una donna in gravidanza che viaggiava insieme a una bambina e ad altri familiari. L’episodio, fortunatamente senza conseguenze fisiche, rappresenta però l’ennesimo campanello d’allarme: si tratta infatti della terza volta che lo stesso individuo, noto per problemi psichici, semina il panico sui mezzi pubblici.

Terrore sul tram a Palermo: uomo armato tenta di aggredire una donna

Secondo la ricostruzione, l’uomo avrebbe estratto un coltello all’interno del convoglio, tentando di colpire la donna. I passeggeri, presi dal terrore, sono riusciti a mettersi in salvo abbandonando il tram e chiedendo aiuto a un altro mezzo che sopraggiungeva dalla direzione opposta. Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia, che hanno avviato le indagini per chiarire la dinamica dei fatti e verificare eventuali responsabilità.

Sull’accaduto è intervenuto Giuseppe Mistretta, presidente dell’AMAT, sottolineando la gravità della situazione: “Anche questa volta abbiamo fatto denuncia per quanto successo. È una situazione molto grave. Lo abbiamo segnalato, certi che noi più di questo non possiamo fare”. Parole che evidenziano la difficoltà dell’azienda nel fronteggiare episodi sempre più frequenti senza un supporto strutturale esterno.

Non è la prima volta che lo stesso individuo tenta un’aggressione

Ferma anche la posizione del sindacato ORSA Trasporti, che ha espresso piena solidarietà alla famiglia coinvolta e ha ribadito la necessità di interventi immediati e strutturali per garantire la sicurezza di utenti e lavoratori. Il sindacato chiede all’azienda e alle istituzioni di potenziare urgentemente le misure di tutela lungo la Linea 1, prevedendo la presenza costante di personale di sicurezza a bordo di tutti i tram per l’intera durata del servizio.

“Non si può più attendere – sottolinea ORSA – la sicurezza non è un optional, ma un diritto imprescindibile per lavoratori e cittadini”. Un messaggio chiaro, che arriva dopo l’ennesimo episodio e rilancia il tema della sicurezza sui mezzi pubblici, sempre più centrale nel dibattito cittadino