Palermo, ok dalla Regione al Pudm: il Piano della costa arriva in Consiglio comunale
La verifica di conformità del Piano di utilizzo del demanio marittimo (Pudm) del Comune di Palermo è stata completata con esito positivo dal Dipartimento regionale dell’Ambiente – Area 2 Demanio marittimo. Il documento, atteso da anni, potrà ora approdare in Consiglio comunale per essere discusso e approvato, diventando lo strumento regolatore della gestione dei 23 chilometri di fascia costiera cittadina.
Palermo, ok dalla Regione al Pudm: il Piano della costa arriva in Consiglio comunale
Il Pudm è stato coordinato dall’assessore alla Pianificazione costiera, Maurizio Carta, in sinergia con l’assessore Pietro Alongi e con il contributo di un gruppo di lavoro interassessoriale. Il sindaco Roberto Lagalla ha sottolineato come il Piano fosse stato in precedenza restituito dalla Regione per difformità, poi superate grazie a un lavoro di revisione che ha permesso di eliminare incongruenze e criticità. «Era indispensabile dotare Palermo di uno strumento che garantisse una gestione sostenibile e democratica della costa, bilanciando tutela ecologica, concessioni, attività sportive e libera fruizione», ha dichiarato il primo cittadino.
Carta evidenzia che il Pudm rappresenta un passo cruciale nella “ritrovata cura” della città verso mare e litorale. Il piano persegue la tutela ambientale, prevede aree destinate a parco, infrastrutture verdi e un miglioramento dell’accessibilità al mare attraverso percorsi dedicati. Centrale è il riequilibrio tra aree in concessione e tratti di spiaggia libera, distribuiti in modo alternato per garantire un accesso equo e continuo.
L’obiettivo una fruizione più equa e ordinata del patrimonio costiero
Alongi aggiunge che il Pudm non è solo un documento di pianificazione, ma anche uno strumento operativo che favorirà lo sviluppo delle economie locali, con nuovi lotti soprattutto nelle aree interessate dai progetti di riqualificazione della costa Sud. Le norme stabiliscono che un concessionario non potrà aggiudicarsi più di due lotti e che chi gestisce tratti adiacenti alla spiaggia libera dovrà occuparsi della pulizia e del mantenimento anche delle porzioni non in concessione.
Il Piano, ora in attesa del via libera definitivo del Consiglio, punta dunque a una fruizione più equa, sostenibile e ordinata del patrimonio costiero palermitano
LEGGI ANCHE
Palermo-Carrarese, le probabili formazioni: è l’ora di Corona?
Palermo-Carrarese, il dato sui biglietti venduti
Inzaghi: “Brunori è il capitano, si comporta in modo eccezionale. Le voci fanno male al Palermo”
Beato lui perché tanti hanno visto un’altra partita
Under 15: tre rosanero convocati in nazionale
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER | TIKTOK






Altre News
Corleone, tragedia in casa: madre strangola figlia con disabilità
Via Laurana, incendio in un appartamento: palazzina evacuata
Trapani Shark, la lettera d’addio di Repesa: “Me ne vado con tristezza”