Presentato a Sanlorenzo Mercato il libro “Da Adriano a Zahavi”
È stato presentato qualche giorno fa a Sanlorenzo Mercato il libro di Alessio Dimartino, “Da Adriano a Zahavi. Bidoni e meteore della Serie A“. Un viaggio all’interno delle personalità più bizzarre che hanno calcato i campi di Serie A, giocatori passati dallo status di promessa o di campione affermato a quello di fallimento di mercato.
Presentato a Sanlorenzo Mercato il libro “Da Adriano a Zahavi”
La sinossi del libro, che riesce a riassumere in pieno il significato del testo, recita: “Dall’Adriano romano, imperatore in pensione, all’Eran Zahavi palermitano, fantasista poco fantasioso, passando per De la Pena e Mendieta, faraonici quanto scriteriati acquisti della Lazio di Cragnotti, per Kutuzov, che forse faceva meglio a tenere la pesante imbottitura da portiere di hockey su ghiaccio, fino ad arrivare a Hakan Sukur, più temibile come commentatore politico che vestito da attaccante in area di rigore. Un sarcastico abbecedario di quei calciatori transitati per la nostra Serie A con la repentinità astratta di una meteora o con l’ingombrante staticità di un bidone per l’indifferenziata. Alle volte persino con entrambe le qualità”.
Il paragrafo su Eran Zahavi scritto da un palermitano
L’opera, a cura di Alessio Dimartino, ha visto scrivere uno dei paragrafi da un autore palermitano: Vito Discrede. Protagonista di questa parte del testo è Eran Zahavi, meteora passata dal Renzo Barbera senza lasciare ricordi indelebili. Nonostante ciò, tra infortuni ed impedimenti vari, l’israeliano ha fatto intravedere sprazzi del suo talento durante il suo periodo in maglia rosanero.
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