Palermo 125, Lagalla: “Anniversario che va celebrato con la città. E sullo stadio…”

Palermo 125, Lagalla: “Anniversario che va celebrato con la città. E sullo stadio…”

Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla è intervenuto dopo il taglio del nastro della mostra fotografica “Palermo 125″, organizzata dal Palermo FC in collaborazione con il Comune di Palermo e l’associazione Ruber Contemporanea, e allestita proprio davanti al Teatro in Piazza Ruggero Settimo. Ecco di seguito le dichiarazioni raccolte dalla nostra redazione rilasciate nel corso della conferenza stampa istituzionale che si è tenuta nella Sala degli Specchi del Teatro Politeama Garibaldi.

Palermo 125, le parole di Lagalla

“Iniziativa che segna un momento importante in una fase in cui si è riaccesa in maniera viva e coesa la tifoseria. Merito di Inzaghi e di una campagna acquisti importante. Merito di chi ha lavorato alla realizzazione delle premesse, per fare sì che la stagione sia ricca di soddisfazioni. Sono sicuro che alle speranze potranno seguire i risultati. Per scaramanzia non parlo. 125 anni di Palermo, ne ho vissuto più della metà.

Questo mostra la mia pesante cronologia, con quella soddisfazione che vivevo sin da bambino in Curva Sud, quando il presidente era Renzo Barbera, al quale oggi è intitolato lo stadio. Questo anniversario va celebrato, in città, nella città e con la città. Se c’è una fede qui, è il tifo per il Palermo, che mette tutti d’accordo, una cosa complicata in questa città.

La questione stadio

Detto questo, proprio perché riguarda l’immagine della città, credo sia importante che l’amministrazione comunale faccia il suo dovere, in un rapporto che è sempre stato proficuo e affettuoso in questi mesi ed anni, che ha come oggetto fondamentale il contenitore essenziale di tutto quello che stiamo dicendo: lo stadio.

Proprio su questo stiamo lavorando, c’è un gruppo tecnico paritetico tra società e amministrazione comunale, nel prospettare quello che è l’impegno concreto di intervenire robustamente su una ristrutturazione completa dello stadio da parte della società. Da parte nostra c’è un rapporto di correttezza e responsabilità che ciascuno di noi sente per l’esigenza di dare continuità a questo lavoro.

Certamente aiuta la recente legislazione di Stato sullo sport, soprattutto la norma sugli stadi. Il Governo ha posto a capo la ristrutturazione degli stadi di Italia in vista di Euro 2032, delegando al ruolo di subcommissari i sindaci dei vari comuni. Ciò favorirà ulteriormente la fluidità del rapporto che spesso inciampa, specialmente qui a Palermo, nelle difficoltà quotidiane burocratiche e dei formalismi. Questo è l’impegno che l’amministrazione comunale conferma, perché dobbiamo essere orgogliosi della tifoseria che riempie lo stadio con numeri che non sono da Serie B, ma che competono ampiamente con quelli dei maggiori stadi italiani.

Questo significa che c’è grande attaccamento e grande speranza, oltre una società che ci rassicura e una amministrazione comunale che continuerà a fare tutto il suo dovere, spendendo ogni risorsa necessaria. Veniamo da tempi molto più difficili, questo mi rende più tranquillo. Anche con la prossima variazione di bilancio che il consiglio comunale tratterà, abbiamo destinato una quota per i lavori che sono stati fatti ed anticipati dalla società.

Ben vengano questi 125 anni, difficile che vedrò l’altra metà che verrà. Non posso che chiudere dicendo “Viva Palermo e Santa Rosalia””.

LEGGI  ANCHE

Catanzaro, Polito: “Palermo? La più forte in B. Vogliamo reagire”

Aljosa Vasic al Palermo: le incomprensioni dietro al rendimento

Palermo arriva l’Hard Rock Café: ecco dove e quando aprirà

SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER | TIKTOK