Armenise sul Bari: “C’è paura di sbagliare, senza coraggio non vinci”

Armenise sul Bari: “C’è paura di sbagliare, senza coraggio non vinci”

Ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di TuttoBari l’ex giocatore biancorosso Pietro Armenise. Prodotto delle giovanili del Bari, la sua carriera l’ha visto giocare da protagonista in diverse piazze di Serie C1 e C2 dal 1979 al 1995. Dopo alcune esperienze da allenatore o da dirigente, adesso ha analizzato il suo Bari, criticando l’operato di alcuni dei calciatori di Caserta, prossimi avversari del Palermo. Ecco le sue parole.

Il pensiero di Armenise sul Bari

Sull’atteggiamento: “Sotto di due gol mi aspetto una reazione, un pressing, un tentativo di recupero. Invece ho visto una squadra quasi attendista, che sembrava aspettare la fine della partita. Questo è quello che mi ha deluso di più”.

Sulla costruzione dal basso: “È una moda degli allenatori di oggi. Ma se i giocatori non hanno la qualità per uscire puliti, diventa solo un rischio. Preferisco la concretezza: se la palla deve andare lunga, che ci vada. Non bisogna cercare di dimostrare di essere bravi a tutti i costi, bisogna pensare a fare gol”.

Poche idee e pochi uomini per Caserta

Sulle soluzioni offensive sterili: “Non si sono viste trame preordinate, era tutto improvvisato. Quando mancano le idee, ci si affida al guizzo individuale, ma oggi il Bari non ha quel tipo di giocatore risolutivo. Castrovilli, entrato a gara in corso, ha provato a dare vivacità, e qualche giovane come Rao può avere spunti, ma serve una squadra che li supporti”.

Sulla rosa a disposizione di Caserta e sulla situazione mentale dei baresi: “Non abbiamo un terzino sinistro, e questo pesa tanto. Dorval, ad esempio, è stato tra i migliori negli ultimi anni proprio perché saltava l’uomo e spingeva a destra, adesso invece lo vedo spaesato e penalizzato. “Vedo paura di sbagliare, poca personalità e zero coraggio. Senza coraggio non vinci. Serve gente che prova a tirare, che rischia. Altrimenti diventa tutto sterile”.

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