Lutto nel mondo dello spettacolo, è morto Pippo Baudo
È morto stasera a Roma all’età di 89 anni Giuseppe Vittorio Raimondo “Pippo” Baudo, leggenda della televisione italiana.
È morto Pippo Baudo: aveva 89 anni
Baudo, celebre per il suo carisma e la sua lunga carriera, si è spento lasciando un vuoto profondo nel panorama televisivo nazionale. Volto simbolo della Rai, con una presenza invidiabile sul piccolo schermo, rimarrà nella memoria collettiva come erede di un’epoca d’oro dell’intrattenimento. La sua scomparsa ha provocato un’ondata di cordoglio nel mondo dello spettacolo e tra il pubblico: Pippo Baudo non era solo un conduttore, ma il maestro indiscusso che ha accompagnato intere generazioni, grazie a programmi diventati pietre miliari, da Canzonissima a Domenica In, fino al Festival di Sanremo, che condusse ben tredici volte.
La carriera
Nato a Militello in Val di Catania il 7 giugno 1936, Baudo si laureò in giurisprudenza all’Università di Catania, ma la sua vera passione era lo spettacolo. Iniziò come cantante e pianista, e debuttò in televisione alla fine degli anni Cinquanta. Gli anni Sessanta rappresentarono l’inizio della sua ascesa: condusse varietà come Settevoci, per poi diventare protagonista assoluto dei grandi spettacoli televisivi.
Negli anni successivi guidò programmi di enorme popolarità come Canzonissima, Fantastico, Domenica In e, soprattutto, il Festival di Sanremo, che rimase indissolubilmente legato al suo nome. Non solo conduttore, ma anche direttore artistico in diverse edizioni, fu il volto che più di ogni altro seppe rappresentare la musica italiana sul piccolo schermo.
Baudo ebbe anche una parentesi sulle reti Mediaset, ma il suo ritorno in Rai confermò il legame inscindibile con la televisione pubblica, dove continuò a imporsi come punto di riferimento. Famoso per il suo fiuto nel riconoscere i talenti, lanciò e valorizzò figure destinate a diventare icone della musica e dello spettacolo, tra cui Anna Oxa, Lorella Cuccarini, Heather Parisi, Andrea Bocelli, Giorgia, Laura Pausini e molti altri.
Pippo Baudo era un’istituzione, un conduttore capace di coniugare professionalità e spontaneità, diventando simbolo stesso della televisione italiana. Con la sua scomparsa si chiude un capitolo indimenticabile della nostra cultura popolare. Il suo ricordo vivrà nei programmi che ha creato, nelle carriere che ha sostenuto e nel sorriso rassicurante con cui ha accompagnato gli italiani per oltre mezzo secolo.
Il ricordo del Palermo
Tramite il proprio profilo X, il Palermo ha voluto ricordare lo showman con un tweet di cordoglio: “Il Palermo FC esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Pippo Baudo, assoluto protagonista della storia televisiva italiana”.
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