Matteo Brunori in Nazionale: è questa la notizia, ormai di qualche giorno fa, che sta sobbalzando agli occhi di tutti i tifosi rosanero. Era dai tempi di Amauri, e prima ancora di Luca Toni, che un centravanti rosanero non otteneva la convocazione con la Nazionale italiana. Un motivo d’orgoglio per il Palermo che può vantare a distanza di anni un proprio tesserato con la casacca azzurra della nazionale.
Matteo Brunori: 41 gol con il Palermo
41 gol per Matteo Brunori in 18 mesi di permanenza al Palermo: 29 in Serie C, playoff inclusi, e 12 tra Coppa Italia e cadetteria, che gli sono valsi la convocazione di Roberto Mancini per lo stage a Coverciano del 20 ed il 22 dicembre. La convocazione allo stage non significa che Brunori diventerà l’attaccante della Nazionale italiana che farà da traino per le prossime convocazioni Mondiali o Europee, ma rimane comunque un vanto per il giocatore.
Brunori: redenzione e Nazionale
Un’attenzione mediatica e calcistica che Matteo Brunori ha ottenuto sul campo lottando con grinta e trovando la via del gol in tutti i modi possibile. Gol di testa, conclusioni mancine, giocate con il destro e calci di rigore; manca solamente il calcio di punizione, chissà che non ci lavori proprio a Coverciano per aumentare il suo bagaglio culturale. L’aria di Coverciano si sa; ha un sapore speciale. Da Paolo Rossi a Luca Toni, passando per il Divin Codino Roberto Baggio e Francesco Totti: tutti attaccanti che hanno respirato l’aria di Coverciano con assidua costanza.
Ad oggi non sappiamo se Matteo Brunori scenderà mai in campo con la maglia della Nazionale come ‘colleghi’ di attacco ma sicuramente il centravanti del Palermo non dimenticherà mai l’esperienza palermitana, che gli ha permesso di respirare un’aria unica e di potere raccontare una storia, la sua: dall’Eccellenza e quasi ritiro, fino alla redenzione e Nazionale italiana.
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