Onofri

Claudio Onofri, ex allenatore ed opinionista, è intervenuto ai microfoni TMW Radio Piazza Affari per commentare ed analizzare l’inizio del campionato cadetto del Genoa e sulla prossima sfida contro la Ternana. Onofri ha un legame speciale con la squadra ligure: infatti, oltre ad aver allenato la prima squadra dal 2001 al 2002, ci ha anche giocato. Dal 1977 al al 1978 e poi ancora dal ’79 all’85, l’ex difensore originario di Roma, ha giocato con la maglia rossoblù tra Serie A e B. Di seguito le sue parole in merito al Genoa di questo inizio stagione.

Le dichiarazioni di Onofri

Su Coda: “Nonostante abbia fatto pochi gol, si è comunque rivelato assist man e uomo squadra. Sin dall’inizio, comunque, si è visto come non fosse sciolto nell’attaccare la porta, anche se io apprezzo gli attaccanti che si sacrificano per i compagni“.

Sulla Ternana di Lucarelli: “Non mi aspettavo questo inizio delle fere, ma vedendola giocare mi è piaciuta molto, come contro il Benevento ed il Palermo per esempio. È una squadra che gioca per vincere, senza limitarsi ad attendere le avanzate offensive degli avversari“.

Sulla prossima sfida tra Ternana e Genoa: “Nel calcio non si può sapere nulla di certo. Per i numeri ci si aspetterebbe un Genoa accorto e la Ternana in possesso, ma ribadisco che per ciò che ho visto la squadra di Blessin sta cambiando, partita dopo partita. Non credo che i rossoblù si faranno schiacciare, perché nelle ultime partite hanno messo in mostra un approccio più propositivo in fase di possesso. Tra le prime partite di Blessin dell’anno scorso ci furono diversi pareggi con squadre di livello, grazie alla grande organizzazione del pressing. La difesa subisce pochi gol perché tutta la squadra si impegna al massimo nella pressione“.

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