Cesena, Fusco: “Joronen era nostro, Klinsmann del Palermo. Poi…”
Prima di legarsi a lungo termine con il Cesena, Jonathan Klinsmann è stato davvero a un passo dal vestire il rosanero. Il Palermo aveva individuato nel figlio d’arte il profilo ideale su cui puntare per il futuro della porta, ma l’operazione non è mai arrivata a compimento. Questo mancato accordo ha permesso al Cesena di inserirsi con decisione, lavorare ai fianchi del giocatore e blindarlo come “portiere del presente e del futuro”.
Cesena: le parole di Fusco
A distanza di tempo, il direttore sportivo del Cesena Fusco ha svelato un dettaglio rimasto finora inedito: nel caso in cui Klinsmann non avesse rinnovato con il Cesena, il club romagnolo aveva già individuato e bloccato Jesse Joronen. Il portiere finlandese, rimasto svincolato per diverse settimane, era finito in una sorta di “limbo” di mercato, in attesa che qualche situazione si sbloccasse.
La svolta, secondo quanto raccontato da Fusco nel corso del podcast Onda Bianconera, è arrivata proprio a causa delle vicissitudini in casa Palermo. Il grave infortunio di Gomis ha improvvisamente privato i rosanero del portiere titolare, costringendo il club a tornare con urgenza sul mercato. A complicare ulteriormente il quadro è subentrata anche la situazione di Bardi, che ha spinto la dirigenza ad accelerare i tempi e a cercare una soluzione immediata. In questo contesto, approfittando del fatto che il Cesena avesse confermato Klinsmann, liberando di fatto Joronen, il Palermo ha colto l’occasione e piazzato il colpo.
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