Palermo-Padova 1-0: tanto patos ma la classifica gode (C. Cangemi)

Palermo-Padova 1-0: tanta sofferenza ma la classifica gode

Non poteva esserci migliore chiusura d’anno ma la sofferenza è stata comunque tanta. Merito di un bel Padova, ben messo in campo e per nulla arrendevole o remissivo. Forse questa volta più che sottolineare i demeriti del Palermo per non essere  riuscito a chiudere la gara, vale la pena sottolineare e i meriti degli avversari. Ma sono vittorie sporche e sofferte come questa che danno morale e soprattutto fanno classifica. Ed in serie B i campionati si vincono soprattutto con successi come questo.

Palermo-Padova 1-0, le pagelle: Pohjanpalo glaciale, Joronen MVP

Palermo-Padova 1-0: tre punti fondamentali per la classifica

Dopo le gare del pomeriggio il Palermo aveva un’occasione d’oro per scavalcare il Cesena,  allontanare il Modena e, perchè no, recuperare due punticini al Frosinone. La distanza dalla zona promozione è rimasta invariata però i rosanero sono lì, ad uno schioppo. Il giro campo di Brunori vale come un messaggio d’addio: grazie per quello che ha dato (e soprattutto ricevuto) ma si va avanti. Ora urgente un attaccante forte e maturo. Ma ci sarà tempo, il mercato apre solo fra 4 giorni e il ds Osti sarà abile a fare quelle mosse che servono per rendere ancora più competitiva la squadra.

Serie B, 18a giornata: il Palermo batte il Padova

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Palermo-Padova: emozioni oltre la cronaca (di C. Cangemi)

Un tuffo dentro la partita: non una cronaca fredda, ma un racconto vibrante, vissuto istante per istante, con commenti a caldo che catturano l’anima della partita.

Davanti ad un Barbera che risponde presente, il Palermo sfida il Padova in piena emergenza difensiva. E’ un match troppo importante per la classifica e per valorizzare il punto di Avellino. Qualunque sia la soluzione difensiva adottata dal tecnico rosanero, chi andrà in campo dovrà avere un solo obiettivo: vincere.

Palermo-Padova, le formazioni ufficiali: le scelte di Inzaghi

Serie B, 18a giornata: vince il Venezia. Frosinone fermato sul pari

Per farlo Inzaghi si affida a Veroli a sinistra, la prima da titolare con Ceccaroni e Peda sulla linea difensiva. Il resto è identico e come ampiamente prevedibile.

Formazione Palermo: Joronen, Peda, Ceccaroni, Veroli, Gyasi, Segre, Ranocchia, Augello, Palumbo, Le Douaron, Pohjanpalo

Secondo Tempo:

50′ – E dopo 5 minuti di recupero in cui assistiamo ad una bella botta di Gomes, si va negli spogliatoi con i rosanero vincitori ed uno striscione che saluta e ringrazia Brunori che si alza dalla panchina ed applaude la Nord.  Ed il giro di campo a fine gara vale più di un contratto firmato: l’addio è praticamente sicuro e sembra anche imminente. Ma la gara ha detto di una vittoria delicata e importante che consente di andare in vacanza con la testa libera e la classifica sorridente.

40′ – Girandola di sostituzioni da una parte e dall’altra: forse si perde più tempo coi cambi che giocando in campo. Ultimi 5 minuti di apprensione sugli spalti con i tifosi che incitano la squadra a non mollare: troppo importante questa vittoria.

28′ – Forse la spinta del Padova si è leggermente affievolita ma l’apprensione e la tensione sugli spalti resta alta. Joronen ancora protagonista su punizione dal limite

15′ – La gara resta vivace, ora anche il Palermo prova ad attaccare

4′- E si ricomincia soffrendo e con Joronen che deve mettere in angolo un tiro ravvicinato dopo una mischia in area rosanero. Il Padova comincia all’attacco: urge un secondo gol per spegnere gli avversari

Primo tempo:

46′ – Dopo un minuto di recupero si va al riposo con i rosanero in vantaggio ma con gli occhi ancora pieni della reazione patavina sventata da Joronen e con la consapevolezza che nella ripresa ci sarà da soffrire.

43′ – Grandissima reazione del Padova e miracolo di Joronen che diventa baluardo invalicabile sugli assalti degli ammirevoli ospiti.

37′ – Il Palermo inizia ad attaccare con costanza e batti e ribatti arriva il solito Pohjanpalo a sistemare tutto.

29′ – Partita complicata. Il Padova aggredisce alto, cosa che sembra funzionare visto che riconquistano palla spesso.

22′ – Piano piano anche il Padova esce la testa dal guscio: in un minuto due interventi di Joronen, in angolo. E sempre su angolo nasce la mischia davanti la porta patavina col pallone che danza ma non entra

15′ – Il primo tiro in porta arriva dopo un quarto d’ora ed è opera di Pohjanpalo. Prima gara vivace ma povera di emozioni

4′ – Si comincia nel silenzio della curva Nord in onore di Piero ultras Romano

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