Palermo, l’identikit del prossimo avversario: il focus sul Padova
Il Palermo torna al Barbera per la sfida che chiuderà il 2025 contro il Padova. Due squadre unite da un’amicizia tra le tifoserie ed un destino che le fa incrociare nuovamente dopo la famosa finale playoff di Serie C del 2022.
Palermo, l’identikit del prossimo avversario: il focus sul Padova
Calcio Padova è tornato in Serie B nella stagione 2025-26 dopo aver vinto il Girone A di Serie C nella scorsa annata. È il ritorno dei biancoscudati nel campionato cadetto dopo alcune stagioni di assenza, e la società ha costruito il progetto con l’obiettivo di consolidarsi nella seconda divisione italiana e puntare a un piazzamento di medio-alta classifica. La promozione conquistata con merito ha acceso entusiasmo nell’ambiente e tra i tifosi, che vedono nella stagione in corso un’opportunità per consolidare il club tra le realtà competitive della Serie B moderna.
L’inizio dei patavini è stato tutt’altro che insufficiente: la formazione biancoscudata occupa una posizione di classifica di metà graduatoria, con un andamento che gli consente di navigare in acque relativamente tranquille rispetto alla lotta per non retrocedere. La squadra ha un rendimento equilibrato, con circa 5 vittorie, 7 pareggi e 5 sconfitte, e ha segnato 17 gol subendone 19, mantenendo una media di circa un gol per partita.
La cura Andreoletti e l’esperienza nel roster
Il tecnico del Padova è Matteo Andreoletti, confermato dopo la promozione dalla Serie C, con contratto fino al 2028. Andreoletti ha costruito un gruppo coeso basato su organizzazione tattica, intensità e adattamenti. Storicamente il Padova ha alternato moduli a seconda delle esigenze: un 4-3-3 o un 4-2-3-1 sono soluzioni ricorrenti che consentono flessibilità offensiva e copertura in mezzo al campo, valorizzando il gioco sulle fasce e la gestione delle transizioni. Il percorso di Andreoletti con il club è iniziato nella stagione di ritorno in cadetteria ed è proseguito con fiducia nella continuità tecnica dopo il salto di categoria.
La rosa del Padova è ricca di elementi d’esperienza e specialisti che contribuiscono in varie zone del campo. Tra i protagonisti figurano nomi come Kevin Lasagna, attaccante esperto con carriere nelle massime categorie italiane, e Lorenzo Crisetig, centrocampista di qualità e capitano della squadra, con un ruolo chiave nel controllo del gioco e nella costruzione delle azioni. Il grande bomber della squadra è Mattia Bortolussi: 29 anni, alla prima grande opportunità in cadetteria, ha già messo a referto 6 gol e sfornato un assist nell’ultima di campionato contro la Sampdoria.
Cosa deve fare il Palermo per battere il Padova
I rosanero di mister Inzaghi avranno il fattore campo dalla loro, un elemento che nell’ultimo mese ha fruttato per i palermitani. Il Padova, nonostante lo status di matricola, è una delle squadre meglio messe tatticamente e molto versatili: ciò che dovranno fare Pohjanpalo e compagni sarà quello di imprimere un ritmo assolutamente intenso alla partita, per fare uscire mentalmente e fisicamente i patavini dalla contesa.
La squadra di Andreoletti è una delle più temibili fuori casa, e ha già fatto vittime illustri come Catanzaro e Monza. La particolarità di questi match è il risultato: uno 0-1 che evidenzia un fattore importante, ovvero che difficilmente i biancoscudati si trovano impreparati quando vanno in vantaggio.
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