Il Mattino (PD) – Peghin blocca gli argentini: Banzato mette le mani sul Padova

Peghin blocca gli argentini di Figoli e Banzato prenota il Calcio Padova

Questi i titoli de  Il Mattino di Padova,  oggi in edicola.

L’articolo di Leandro Barsotti

Il futuro del Calcio Padova sembra ormai indirizzato verso una svolta decisiva. Il presidente Francesco Peghin, forte del diritto di prelazione, ha infatti bloccato l’avanzata degli investitori argentini guidati da Joseph Oughourlian, aprendo la strada all’ingresso dell’imprenditore Alessandro Banzato, presidente di Acciaierie Venete e già azionista di minoranza del club.

Il futuro del Padova

La trattativa per la cessione della quota di maggioranza (circa il 70%) detenuta da Oughourlian appare entrata nella fase conclusiva. Secondo quanto filtra, Peghin avrebbe convinto il patron argentino a privilegiare una soluzione “padovana”, esercitando il diritto di prelazione che consentirà ai soci locali di pareggiare l’offerta presentata dagli argentini. L’obiettivo dichiarato è quello di formalizzare il passaggio delle quote entro gennaio, garantendo continuità e stabilità al progetto sportivo.

Alla base della decisione di Oughourlian ci sarebbe una crescente disillusione nei confronti dell’ambiente padovano, maturata nonostante i buoni risultati sportivi e una stagione vissuta ai vertici. Il mancato ritorno in Serie B e alcuni rapporti complicati con la piazza e con le istituzioni locali avrebbero inciso sulla volontà di cedere il controllo del club.

Revisione al ribasso della richiesta dei sudamericani

Fondamentale, nella trattativa, anche la revisione al ribasso delle richieste economiche da parte degli investitori sudamericani, circostanza che ha reso l’operazione più sostenibile per Banzato e per l’imprenditoria locale. Si parla di una cifra intorno ai 2,5 milioni di euro, comprensiva dell’assunzione di parte dei debiti, oltre a garanzie economiche per il futuro.

Il progetto Banzato-Peghin punta a un Padova fortemente radicato sul territorio, con una governance solida e una visione di medio-lungo periodo. La tifoseria, che ha seguito con attenzione e apprensione l’evolversi della vicenda, guarda ora con cauto ottimismo a una soluzione che potrebbe rafforzare il legame tra club e città.

La partita societaria non è ancora ufficialmente chiusa, ma la sensazione è che il conto alla rovescia sia iniziato: gennaio potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per il Calcio Padova.

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