Avellino-Palermo 2-2: montagna russa d’emozioni, i rosa rimontano ma poi crollano
Si gioca sul sintetico del Partenio per il match valevole per la 17a giornata della Serie B 25-26. I rosanero per cercare la quarta vittoria consecutiva, i biancoverdi per confermare il fortino di casa in cui hanno perso solo tre partite nel 2025.
Primo tempo
Inzaghi schiera i suoi con il solito 3-4-2-1 che tanto ha fatto bene nelle ultime uscite, con la doppia novità sulla fascia destra: Peda braccetto con Bereszynski in panchina e Diakitè che va a sostituire Pierozzi assente per affaticamento. Biancolino risponde con un quasi speculare 3-4-1-2 con l’ex di turno Tutino dal primo minuto. La partita inizia in maniera super equilibrata e le occasioni nei primi quindici minuti sono pressochè nulle da un lato e dall’altro. Al 24′ arriva la prima occasione nitida della partita ed è dei padroni di casa: Palmiero è il più veloce ad avventarsi su un pallone al limite dell’area scagliando una bordata, Joronen è attento. Scorre il match, il ritmo è basso e si lotta tanto sulle seconde palle in mezzo al campo, le squadre sono messe bene tatticamente in campo e concedono poco. Al 35′ palla gol pazzesca per il Palermo con Le Doauron che, dopo una bella sponda di Ceccaroni, va di testa praticamente a botta sicura, con Fontanarosa che fa un salvataggio incredibile. Gol sbagliato e gol subito, perchè appena tre minuti dopo Ranocchia si addormenta e Missori mette un pallone in area di rigore facile facile per Biasci che punisce, come sempre, i rosanero, 5 partite su 5 a segno.
Secondo tempo
La ripresa inizia con un brivido: dopo appena tre minuti, erroraccio di Ceccaroni in appoggio su Joronen, con Tutino che sfiora il gol dell’ex a porta vuota. Al 60′ tiro da fuori dell’Avellino sempre con Biasci, con Joronen che risponde presente, ma ancora Palermo che soffre e non si rende pericoloso. Al 67′ sempre pericolosi i padroni di casa con Missori che cerca la porta su punizione e sempre l’estremo difensore finlandese a smanacciare. Appena due minuti però ed il Palermo si rialza: miracoloso Daffara dopo un mancino ravvicinato di Ceccaroni, sulla ribattuta il pallone arriva a Ranocchia che con il sinistro al volo insacca e sigla il suo primo gol in campionato. All’80’ arriva la svolta del match: braccio largo di Fontanarosa sul destro di Pohjanpalo ed è proprio il finlandese a realizzare, la ribaltano i rosanero. All’87 il Palermo si complica la vita con l’espulsione per doppio giallo di Diakitè ed un minuto dopo arriva il pareggio irpino: cross di Russo per la sforbiciata d’autore di Palumbo che si inventa un gol da copertina. Al 95′ doppio super intervento di Joronen che salva i rosanero prima su Lescano e poi su Fontanarosa, finisce così 2-2 al Partenio.
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