CorSport – Palermo bunker,  ora clean sheet al “Partenio”  

Palermo, difesa da primato ma in trasferta c’è un buco: ad Avellino serve il “clean sheet” fuori casa

La rifondazione del Palermo di Inzaghi riparte da un dato chiaro: solidità difensiva. I rosa hanno incassato finora solo 11 gol, miglior difesa della categoria insieme al Modena, e hanno vacillato davvero soltanto col Monza (tre reti subite, unica gara con più di un gol al passivo). Ma c’è un dettaglio che stona: lontano dal Barbera il Palermo subisce da sei trasferte consecutive. L’ultimo “zero” esterno risale a Bolzano contro il SudTirol (0-2): da allora, un gol incassato in ogni gara, anche quando sono arrivati i tre punti. In casa, invece, clean sheet in sei partite su nove. Il prossimo step è quindi esportare lo “0” fuori: non prendere gol significa, nella peggiore delle ipotesi, portare via almeno un punto.

E domani ad Avellino i rischi non mancano: i lupi sono imprevedibili e “affamati”, capaci di grandi vittorie e crolli pesanti. Occhi puntati su due potenziali bestie nere: Tutino, ex che ha già punito i rosanero dopo Palermo, e Biasci, a segno nelle ultime quattro sfide contro i rosa col Catanzaro. I precedenti però sorridono ai siciliani: successi al Partenio nel 2021/22 e in B nel 2017/18, oltre al 2013/14. Un tabù da spezzare, con una priorità: chiudere la porta.