Il Mattino – Il ds: «Diamo tempo ai nostri attaccanti»

Avellino – Il ds: «Diamo tempo ai nostri attaccanti»

Il diesse Aiello è intervenuto ieri alla prima del club di Solofra: «Possibile un intervento a centrocampo dopo il ko di Kumi»

«Non cerchiamo alibi ma nelle ultime due settimane alcune decisioni arbitrali non ci hanno aiutato»

Questi i titoli de  Il Mattino (ed. Avellino), oggi in edicola.

L’articolo di Titti Festa

Il direttore sportivo dell’Avellino, Mario Aiello, ha analizzato il momento della squadra. Dopo un avvio di stagione brillante ma disordinato e una fase recente più prudente e rinunciataria, Aiello è convinto che esista una “via di mezzo” da raggiungere. Nelle ultime tre gare la squadra ha puntato su maggiore compattezza e aggressività, facendo tesoro degli errori commessi, soprattutto dopo le sconfitte pesanti contro Spezia ed Empoli. A Catanzaro l’Avellino ha concesso poco ma ha creato altrettanto poco; nonostante alcune decisioni arbitrali sfavorevoli, la società evita alibi e guarda avanti, consapevole che il prossimo passo dovrà essere una crescita nella qualità del palleggio, nella costruzione del gioco e nella pericolosità offensiva.

Tra i singoli, spicca Tommaso Biasci, arrivato in modo inatteso ma rivelatosi subito utile grazie a caratteristiche diverse rispetto agli altri attaccanti. Gennaro Tutino, ancora senza gol, viene difeso da Aiello: la sua crescita fisica e tattica è evidente e la rete è considerata solo una questione di tempo, anche in vista della sfida stimolante con il capocannoniere Pohjanpalo. Sul mercato, Aiello ritiene che gli attaccanti migliori siano già in rosa, citando Patierno, D’Andrea e Favilli, quest’ultimo giudicato sorprendentemente pronto.

Il primo acquisto di gennaio sarà Marco Sala, esterno sinistro d’esperienza, adatto ai moduli di riferimento della squadra. Non sono esclusi ulteriori interventi in difesa e a centrocampo, anche a causa dell’infortunio di Kumi e del poco spazio trovato da Gyabuaa. Infine, in vista della sfida contro il Palermo, Aiello sottolinea come contro le grandi le motivazioni arrivino da sole: l’Avellino proverà a fare bella figura, giocando con coraggio e cercando di essere più incisivo.

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