Tutino, il “bomber triste” che ha smarrito la via del gol

Tutino, il “bomber triste” che ha smarrito la via del gol

Titola così il Mattino riguardo la situazione attuale del giocatore attualmente dell’Avellino ed ex Palermo, Gennaro Tutino. Continua l’astinenza da gol, per quello che è attualmente, la peggiore delusione in casa biancoverde.

Tutino, il “bomber triste” che ha smarrito la via del gol

Dalla quindicesima giornata del girone di andata dello scorso campionato alla sedicesima di quello in corso. Dalla rete del momentaneo 2-1, al Ferraris, nel 3-3 contro il Catanzaro del 30 novembre 2024 alla sostituzione al 63’ al Ceravolo nella sconfitta per 1-0 dell’Avellino. Un tunnel buio da cui non riesce ad uscire l’attaccante dei lupi che, è sicuramente la delusione più grande di questo campionato in casa Avellino. Cresce infatti  l’insoddisfazione e la frustrazione di uno dei bomber più quotati in Serie B e la delusione dei tifosi, che hanno sognato in estate con il suo ritorno dopo dieci anni ma si immaginavano ben altro tipo di impatto, alla stregua di Biancolino.

L’attesa dei tifosi irpini

Eppure i tifosi irpini l’hanno atteso e coccolato anche quando a settembre l’attaccante si è dovuto sottoporre ad una
pulizia in artroscopia della caviglia sinistra: lo stesso intervento chirurgico a cui era già stato costretto a sottoporsi lo scorso maggio in seguito all’operazione, a inizio anno, a Pisa, per la frattura verticale articolare del malleolo mediale. Un calvario sportivo che avrebbe bisogno di un gol che rialzerebbe il morale della piazza e dello stesso attaccante. Alcuni dicono che non tornerà mai quello di prima, altri non smettono mai di crederci e dargli fiducia. Contro il Catanzaro la maledizione stava per essere spezzata, la voglia di tornare protagonista è tanta ma non basta. Manca anche la condizione fisica nonostante la quarta partita da titolare, come se Tutino si fosse arrugginito e ci fosse bisogno di oleare i meccanismi della confidenza con i suoi colpi per sbloccarsi; di un guizzo, di un lampo,
di un sussulto, di qualcosa che lo faccia decollare definitivamente. Allo stato attuale, il bomber triste, è lontanissimo parente di quello capace di realizzare 20 gol in 35 presenze con il Cosenza a cavallo tra il 2023 e il 2024 in cadetteria.

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