Bovo: “Bilancio positivo sull’U17. A Palermo anni indimenticabili”

Bovo: “Bilancio positivo sull’U17. A Palermo anni indimenticabili”

Cesare Bovo, mister del Palermo Under 17, ha parlato ai microfoni della società di Viale del Fante. Ecco di seguito le sue parole.

Palermo: le dichiarazioni di mister Bovo

Bilancio dei primi mesi da allenatore dell’Under 17: “Devo dire positivo e non mi riferisco ai risultati perché stiamo facendo un buon campionato. È positivo per come si sono svolti questi tre mesi, per la crescita che hanno avuto i ragazzi. E anche per i miei tre mesi perché è la mia prima esperienza da solo con dei ragazzi. Stiamo lavorando bene e stiamo migliorando le cose che per me sono importanti”.

Bovo e il commento sul suo gruppo: “I ragazzi sono giovani e c’è da crescere in tutto. In questi tre mesi ci sono stati miglioramenti dal punto di vista del gioco di squadra. Più che l’aspetto tattico voglio far capire ai ragazzi cosa significa giocare per una squadra. Questi sono valori per crescere come calciatore. Per me è importante ricordargli ogni giorno cosa significa essere parte di un gruppo. Tutti devono trovare spazio e devono venire al campo con la voglia di allenarsi e di giocare. Devono capire quanto è importante mettersi in discussione e crescere anche umanamente. Responsabilità di indossare la maglia rosa? I ragazzi sono attaccati alla squadra e molto tifosi e la sentono parecchio addosso. Per loro rappresentare il Palermo è un grande traguardo.

Il City Football Group

L’importanza del CFG: “Far parte del City Group? Sapere che dietro c’è una società importante come la nostra è sicuramente motivo di orgoglio. Il pensiero futuro ti fa essere più ambizioso soprattutto se uno guarda il lavoro fatto dalla società. C’è voglia di dimostrare di poterne far parte. Centro sportivo? È un aspetto fondamentale anche per i ragazzi”.

Tre parole per definire l’Under 17: “Collettivo, perché è fondamentale per me e non è facile far capire ai ragazzi che a volte non giocare debba essere preso col sorriso. Ambizione, perché questi ragazzi hanno voglia di poter arrivare a giocare al Barbera. Per il resto grande entusiasmo, perché con quello riesci a lavorare bene e a soffrire meglio”.

Bovo e i ricordi da giocatore: “Emozioni di tornare al Barbera? Ho vissuto anni stupendi, i migliori della mia carriera con un gruppo che era famiglia. Ogni volta che entro è sempre emozionante, non è scontato o tanto per dire. Vivo al massimo quelle emozioni e sarà così per sempre”.

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